edoardo bennatoProseguono i venerdì del Pre-Festival nel centro storico della città, ma è già partito il conto alla rovescia per Suoni di Marca, la grande kermesse musicale dell’estate trevigiana che si prepara a sbarcare sulle cinquecentesche mura della città per portarvi, dal 24 luglio al 10 agosto, 18 giorni di buona musica, 3 palchi, oltre 100 artisti, 500 musicisti affermati nel panorama musicale nazionale e internazionale.

 

“Abbiamo articolato un programma variegato, ricco di grandi nomi, per un’offerta completa, capace di attrarre visitatori da tutto il triveneto”, dice soddisfatto Paolo Gatto, direttore artistico del festival. A rendere ancora più appendibile la proposta è l’offerta di un cartellone totalmente a ingresso libero, che fa diventare quello trevigiano il più grande festival musicale gratuito d’Italia. Davvero ricco, tra l’altro, quest’anno il programma dei live, che vede grandi nomi in cartellone come quello di Gene Gnocchi che proporrà il suo “No Mtv Awards Usa” il 28 luglio e di Eugenio Finardi, sul palco il 6 agosto, assieme a Giorgio Barbarotta, nella notte della Musica Ribelle “Fibrillante Tour”. Ma arriverà a Treviso con tutta la sua grinta rock anche Edoardo Bennato; quest’ultimo, tra le voci più conosciute del panorama musicale italiano degli anni Settanta e Ottanta, sarà ospite il 30 luglio. Tra i volti femminili spiccano invece quelli di Paola Turci e Marina Rei, che saranno a Treviso, con Erica Boschiero, il 1° agosto. Nomi da tutto esaurito. L’apertura, giovedì 24 luglio, sarà con “Ouverture”, una serata densa di artisti e di spettacolo – assicura l’organizzazione – tutto assolutamente a sorpresa. Suoni di Marca ha, infatti, deciso di non dare anticipazioni e di lasciare tutti con il fiato sospeso fino alla fine. Nelle serate successive ci sarà il tango (25.07), il rock live di Calibro 35 e The Zen Circus (26.07), la grande opera riproposta da Francesco Grollo e FVG Mittel Europa Orchestra (29.07). Tornerà poi, come consuetudine, il meglio della musica trevigiana della serata Emozioni di Marca del 27 luglio, che vedrà susseguirsi sul palco Radiofiera, Quasar e El Deyma. Nel rispetto della tradizione a Suoni di Marca l’offerta musicale sarà, come sempre, a 360°: non solo pop-rock dunque, ma anche jazz, swing, musica classica, musica brasiliana e folk. Il piatto western sarà servito il 2 agosto con Silverado Country band, DJ West e DJ Howdy, quello brasileiro il 9 con la Noite Carioca. Il 5 sarà la notte del soul, con il matto di Charlie & the Super Band, special guest Sir Waldo Weathers e Cheryl Porter, mentre il 7 agosto sarà tutto per chi ama il folk. Ospiti Camillorè, Lennon Kelly e Daushasha. Il 3 agosto invece tutta la musica dell’universo trionferà assieme alla sempre straordinaria Orchestra Piazza Vittorio che, assieme ad OUM, offrirà “Il giro del mondo in 80 minuti”. Altra grande protagonista sarà la dance: Motel Connection, Andrea Bertolini Dj, Moony dj e Davide Vettori scalderanno il pubblico l’8 agosto. Per il reggae bisognerà invece aspettare la chiusura del festival, il 10 agosto. Sul palco Punkreas, Anansi e Espagna Circo Este. Non poteva però mancare il jazz, da sempre nel cuore degli organizzatori. Il 4 agosto sarà così un’altra serata con grandi nomi della musica, che vedrà arrivare a Treviso l’Orchestra Jazz del Veneto con special guest Paolo Fresu, lo GNU Quartet e l’Apocalypse Trio di Vincenzo Deluci. Per quest’ultimo, grande ex trombettista di Lucio Dalla, sarà, tra l’altro, il ritorno sul palco live proprio con la tromba che utilizzava nei concerti prima dell’incidente del 2006 che lo ha reso tetraplegico, riadattata alle nuove esigenze dell’artista dall’associazione Informatici Senza Frontiere che ha sede nazionale proprio a Treviso. Come sempre, però, Suoni di Marca non sarà solo musica, ma anche bancarelle di oggetti d’artigianato, d’abbigliamento e di associazioni no-profit, disposte lungo il “percorso del gusto” che offrirà l’occasione di degustare qualche buon piatto della cucina veneta, e non solo, gustarsi uno spritz al chiaro di luna o sorseggiare qualche cocktail preparato dagli abili barman e ristoratori degli stand presenti. La forza del festival sta proprio qui, nel saper coniugare il momento musicale alle proposte alimentari fornite dai numerosi stand, circa trenta, che riempiono le Mura cittadine attorno al Bastione San Marco durante la manifestazione. “La rivitalizzazione estiva del capoluogo –spiega di nuovo Paolo Gatto – parte da un’offerta musicale e culturale di qualità capace di attrarre trevigiani e visitatori anche solo per una sera in una location suggestiva, ricreando idealmente una città nella città”. Le oltre duecentomila presenze registrate nell’edizione dello scorso anno gli danno ragione. Lorenza Pilloni