tasi-aliquotaPurtroppo in quanto alla Tasi sarà penalizzato chi ha fatto le cose per bene e Treviso è tra questi. L’Amministrazione comunale di Treviso è stata tra le poche a rispettare le scadenze del governo, deliberando per tempo le aliquote della nuova tassa sui servizi indivisibili che incombe sulla testa (e sul portafogli) dei cittadini e che, insieme alla Tari, ha sostituito l’Imu. Ed ora proprio per questo i trevigiani saranno tra i pochi a non poter beneficiare della proroga a settembre, dopo le vacanze estive, per il pagamento. Per loro quindi la proroga sarà probabilmente solo fino al 7-10 luglio (la data sarà resa nota a breve). La proroga poi, comunque, non riguarderà l’Imu, che ancora si paga sulla seconda casa, sulle prime case di lusso e su tutti gli altri immobili: anche in questo caso appuntamento confermato al 16 giugno anche in assenza di delibera perché valgono le vecchie aliquote. Certe ormai le aliquote: a Treviso la Tasi ordinaria è stata deliberata al 2,5 per mille, ma è stata abbassata all’1,6 per mille per le prime case, con detrazione fissa di euro 200 per le famiglie. La bella notizia è quindi che la cifra da pagare sarà bassa per la maggior parte dei cittadini. Quella brutta è che sarà necessario rivolgersi ai Caaf o calcolarsi la tassa. I moduli saranno infatti sì predisposti ed inviati a tutti, ma saranno precompilati solo in parte, con dati anagrafici e codici tributo. Il modulo per calcolare la tassa sarà in allegato, ma ognuno dovrà far da sé. I cittadini potranno richiedere assistenza da parte degli uffici per il calcolo dell’imposta attraverso l’invio di un’e-mail all’indirizzo tributi@comune.treviso.it con i dati della rendita catastale oppure utilizzare il software per il calcolo sul sito del Comune. Per informazioni o delucidazioni lo sportello ufficio tributi sarà operativo martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 e venerdì dalle 9 alle 12.