Proprio in questi giorni gli agenti di Polizia Locale di Treviso stanno utilizzando, per le prime volte, lo strumento innovativo Targa System, da poco entrato nella dotazione tecnologica del Comando di Via Castello d’Amore. Si tratta di un vero e proprio incentivo alla sicurezza stradale che contribuisce fattivamente all’eliminazione di concreti pericoli circolanti su strada.
Lo strumento suggerisce infatti in tempo reale, agli agenti di Polizia Locale su strada, i veicoli privi di assicurazione, non presentati alla revisione periodica e/o inseriti all’interno delle banche dati dei veicoli rubati.
L’utilizzo del Targa System si articola in due diverse modalità operative: lo strumento può essere installato all’interno dei veicoli di servizio della Polizia Locale cosicché possa individuare, durante il pattugliamento degli agenti, i veicoli irregolari. In alternativa il dispositivo può essere posizionato staticamente su strada da uno o più operatori che, in collegamento radio con un’altra pattuglia collocata un centinaio di metri più avanti, segnalano l’anomalia degli autoveicoli individuati dal Targa System.
Una delle caratteristiche positive della nuova tecnologia adottata, è la possibilità di esaminare flussi di traffico molto corposi, controllando anche centinaia di veicoli all’ora.
Nei giorni scorsi infatti, una pattuglia del Nucleo Operativo, transitante in Via Siora Andriana del Vescovo, coadiuvata dalla nuova strumentazione, ha individuato un’autovettura che, esaminata ben due anni fa da un’officina autorizzata ad eseguire le revisioni, era stata giudicata priva dei requisiti di idoneità alla circolazione (esito revisione da “ripetere”). Per assicurarne la sicurezza su strada, il veicolo avrebbe dovuto essere sottoposto ad adeguati lavori di riparazione. Ciò non è avvenuto ed il conducente, trevigiano 66 enne, nonostante continuasse a circolasse irregolarmente da oltre due anni, ha addirittura sospeso il pagamento dell’assicurazione.
Gli agenti di Polizia Locale hanno così fermato un veicolo che era divenuto, di fatto, un vero e proprio pericolo stradale, sottoponendolo a sequestro amministrativo nonché applicando sanzioni pecuniarie per un totale di oltre 2.800 euro.

Matteo Venturini