Il tornado che colpì la Riviera del Brenta lo scorso 8 luglio.

“Alcuni sembrano sventrati da una bomba esplosa dall’interno. Ovunque si vedono macchine semidistrutte o rovesciate, alberi abbattuti e detriti, macerie e calcinacci. La sensazione è quella di vivere un documentario sulla guerra in Libano o nella ex Jugoslavia”. [s2If !current_user_can(access_s2member_level1)] …READ MORE[/s2If][s2If current_user_can(access_s2member_level1)]

Così racconta della sua tragica esperienza con il tornado che si è abbattuto sulla Riviera del Brenta lo scorso 8 luglio, Stefano Calvi di Cazzago di Pianiga, attraverso la penna di Marco Boscaro, autore del libro.

Tornado 08.07.2015 è una raccolta di testimonianze unica, trasformata in un libro-documentario da Boscaro,”figlio della Riviera” e impreziosita dalle prefazioni del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, del giornalista Edoardo Pittalis e del ricercatore storico Davide Busato. A chiudere, la firma del giornalista Gian Nicola Pittalis, curatore la postfazione.

Le voci della Riviera del Brenta sono tante: da quelle dei comuni cittadini come il già citato Stefano Calvi, come Stefano Favaretto di Sambruson, Gabriele Boscolo di Porto Menai, Paolo Cavalletto Gambarare e Elisabetta Fogarin di Dolo, fino a quelle dei sindaci dei comuni interessati, raccolte nella postfazione. Tutte insieme ricordano, celebrano, parlano di solidarietà, voglia di voglia di ripartire. E a distanza di un anno, qualcuno ce l’ha fatta.

“L’erba che soto i sassi/ dentro al cemento/ pianta raise/ che a color a la note/ al fredo/ a la paura..”
Come scrive Edoardo Pittalis nella prefazione: << L’erba matta della canzone di Bertelli rimane una speranza e una garanzia: “pronta a morire e a rinasser in un momento”. Basta conservare la terra perché l’erba in un attimo costruisca il futuro>>.

Parte del ricavato delle vendite del libro edito da Lunargento sarà devoluto ai comuni colpiti dal tornado.

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