Tre rapine nella notte tra martedì e ieri. Vittime rispettivamente un turista italiano, un minorenne moldavo e una donna ucraina. A colpire in tutti e tre i casi sono stati stranieri di origine magrebina.

La prima
In due casi sicuramente uno dei malviventi è la stessa persona. Le rapine sono avvenute in via Monte Nero, in piazzale Olivotti e in via Fiume, nella zona tristemente amosa del quartiere Piave. La prima rapina è avvenuta alle 23 in via Monte Nero. Un 37enne arrivato in città con il treno stava cercando un Bed&Breakfast dove aveva prenotato. Ad un certo punto è stato affrontato da due magrebini che lo hanno affiancato in sella a biciclette. Uno dei due aveva una bottiglia in mano. Prima lo ha minacciato gridando di consegnare loro il denaro che aveva. Poi, vedendo che l’uomo tergiversava il giovane che aveva la bottiglia l’ha rotta e brandendo il coccio gli ha ordinato di consegnare il cellulare. E così è stato. Quindi i due sono scappati a bordo delle biciclette in direzione della stazione dei treni. Con l’aiuto di un passante il 37enne ha chiamato la polizia. Sul posto gli agenti di una volante.

La seconda
A mezzanotte e mezza la seconda rapina in piazzale Olivotti. Questa volta vittima un ragazzino di 17 anni moldavo. Il giovane era insieme ad un amico marocchino e stavano ascoltando musica seduti su una panchina. Davanti a loro su un’altra panchina c’era un gruppo di marocchini: ad un certo punto uno di questi si è alzato, è andato verso i due ragazzi e dicendo loro che gli dava fastidio la musica ad alto volume si è fatto consegnare l’ipod che uno aveva. Quindi è ritornato dai suoi amici. Pochi minuti dopo è tornato sui suoi passi e ha strappato dalla mano il telefonino al ragazzo moldavo. Questi ha deciso di reagire e ha cercato di riprendersi il cellulare. L’altro più robusto lo ha picchiato. Quindi insieme agli amici se n’ è andato. Quando sul posto è arrivata la polizia ha trovato solo il ragazzo moldavo. Anche il suo amico marocchino si era allontanato.

La terza
Infine l’ultima rapina, quella di via Fiume. È l’1.30, tre donne ucraine stanno tornando nell’abitazione di una di loro. Mentre stanno camminando vengono fermate da uno straniero. Molto probabilmente magrebino. Minacciandole, punta alla borsa di una di loro. Riesce a strapparla dopo averla strattonata. Quando ce l’ha in mano e se ne sta per andare, un’amica della donna reagisce e prova riprendere la borsa: a questo punto lo scippatore reagisce in maniera violenta e la colpisce a schiaffi. Alla fine la donna desiste. Per lei lividi sul volto e sulla mano. Il magrebino, che molto probabilmente stando alla descrizione, era uno dei due di via Monte Nero, è scappato con il cellulare, gli effetti personali e quaranta euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti.

Gian Nicola Pittalis

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