Ieri pomeriggio si è tenuta in piazza dei Signori a Treviso la terza “Festa della Cittadinanza” che consiste nella consegna da parte della giunta comunale di attestati della cittadinanza civica per jus soli a ragazzini nati tra il 2007 ed il 2008 di origine cinese, cingalese, ghanese, ecc.

Sono stati così consegnati più di 50 attestati provenienti per lo più dall’Africa e dall’Asia, ma anche dall’est Europa.

L’assessore ai diritti della cittadinanza Anna Caterina Cabino, ha presenziato la cerimonia in rappresentanza alla giunta comunale ed ha così voluto commentare l’evento: “È la terza festa della cittadinanza baciata dal sole. È la conferma dell’importanza dell’articolo 3 della Costituzione. Questa festa nasce grazie al contributo delle nostre comunità interetniche, che hanno proposto gruppi di animatori e ballerini. E tutte le mura, da porta Santi Quaranta a porta San Tomaso, sono state abbellite con i dipinti fatti dai bambini con il contributo di Artescalza e Tavolozzo trevigiano”.

La Cabino ha poi voluto concludere: “Siamo contenti di vedere anche a livello centrale che la riforma della cittadinanza sta andando nel senso che noi abbiamo inteso, ovvero quello del percorso culturale intrapreso nelle scuole. Oggi le regole sulla cittadinanza italiana sono paradossali. Chi è nato qui, e cresce nel nostro Paese, deve aspettare anche 20 anni per ottenerla, mentre i figli di genitori che vivono da 20 anni in Argentina la ottengono subito. Come Comune abbiamo sentito il dovere di sollecitare le istituzioni centrali ad intervenire”.

Matteo Venturini