Niente da fare per i felini trevigiani, che oramai appaiono micini spauriti davanti a qualsiasi avversario. E a poco servono le giustificazioni dovute alle tante assenze. Ormai la domanda è sempre la stessa. Meglio essere ultimi tra i primi della Pro 12 o Primi tra i campioni di eccellenza italiana? In base alle dichiarazioni rilasciate al nostro giornale dal presidente federale, due compagini venete all’estero non valgono la pena. Fatto sta che anche oggi si esce sconfitti e bastonati. Si chiude, dunque,  con una brutta sconfitta al Kingspan Stadium la terza giornata del Benetton Treviso, al Belfascon.  Al 5′ subito calcio a favore degli irlandesi che decidono di andare in touche, da quest’ultima parte l’azione dirompente dell’Ulster che va in meta con Tuohy. McCloskey trasforma. Alcuni minuti dopo il Benetton ha la possibilità di accorciare le distanze con Hayward, ma l’estremo neozelandese non trova i pali, il risultato resta invariato. E’ l’Ulster a condurre il match e purtoppo gli uomini di Casellato non riescono a reagire. Primi 40′ di gioco che terminano sul parziale di 27 a 0 per l’Ulster. Ad inizio secondo tempo il Benetton tenta di reagire, Budd strappa la palla dalle mani di Pratichetti, ed in seguito ad un offload Christie riesce ad andare in meta. Hayward trasforma. Il Benetton prova nuovamente a farsi avanti al 52′, ma la touche a favore nei 5m avversari  viene giocata male. Casellato sostituisce Zanusso con De Marchi Al. e Barbini con De Marchi An. Il doppio cambio non sortisce alcun effetto, al 57′ l’Ulster realizza la sua quarta meta dell’incontro con Browne.  Gli irlandesi nonostante il vantaggio continuano attaccare, Wilson avanza con la palla sulla linea dei 25m dei biancoverdi, scarica su McCloskey che con una grandissima giocata serve Girloy, seconda meta personale per l’ala classe 1991. Nelson trasforma. Al 76′ gloria anche per il neo entrato Stavanson.

Gian Nicola Pittalis

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