Trionfo Reyer con brivido finale. Impresa storica, Venezia sbanca il PalaDesio e manda in crisi Milano. Una serata che non ti aspetti e da incorniciare con Green, Bramos e Ortner superbi, Viggiano e Tonut indomabili. Reyer sull’1-0, rovesciato il fattore campo, ma siamo solo all’inizio della semifinale. Però, chi ben comincia.

La cronaca
Cinciarini è ancora fuori gioco, Repesa spera di recuperarlo per le due gare del Taliercio, nella rotazione degli stranieri il tecnico croato lascia in tribuna McLean insieme a Barac per puntare sulla fisicità di Jenkins. De Raffaele ritrova Tomas Ress, e questa volta non solo per sostare in panchina da capitano non giocatore, riconferma la fiducia a Tonut in quintetto base con Green, Bramos, Ejim e Ortner, mentre Repesa cala subito lo “starting five” pesante con Kalnietis, Simon, Gentile, Sanders e Batista. Milano punta subito sulla fisicità andando sotto canestro con i suoi colossi, la Reyer soffre e si ritrova d’incanto a -8. Ma si ricompatta all’improvviso, alza l’intensità difensiva, l’Olimpia butta parecchi palloni al vento e inizia la rimonta. Micidiale: apre il piazzato di Green, chiude la percussione di Tonut, ancora un ottimo avvio. La Reyer c’è, soprattutto in sinfonia di squadra, mentre Milano si aggrappa ai canestri di Batista e Sanders . Ortner dà solidità sotto canestro, anche in attacco, ma Sanders lancia l’Olimpia. Entra Pargo e si fa subito sentire con Ejim che riporta avanti la Reyer. Venezia replica colpo su colpo. Si riparte, gara in equilibrio, Viggiano si appicca Gentile che soffre. Jenkins fa altrettanto su Pargo, si rivede Ress. Come nelle precedenti 4 partite con Milano, fatica a salire in cattedra Mike Green, anche se è il play a riportare avanti i granata. La Reyer gioca alla pari con l’Olimpia, Krubally è reattivo in attacco, poi è abile con i piedi nel controllare il tentativo di percussione di Batista. Repesa ordina la zona, Green e Pargo non si accendono e la Reyer si smarrisce andando all’intervallo lungo sotto di 5. Venezia parte alla grande con Green e Ortner, insiste, Batista non può commettere il quarto fallo, Ortner e Green lo attaccano: secondo time-out Repesa. Venezia affonda i colpi, Olimpia in tilt totale. Tripla di Green e +11. L’Olimpia prova a reagire. Terzo quarto da incorniciare per Venezia. Milano alza l’intensità difensiva. Brutte notizie per De Raffaele, quarto fallo per Ejim e Ortner in pochi secondi, ma Milano esaurisce il bonus. Bramos è immarcabile, Green immenso. Brividi granata, Venezia si ferma, ma prende lo “scalpo” dell’Olimpia. Ora si sogna!

Gian Nicola Pittalis

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