Si sono fatti sentire i cittadini del gruppo “Mestre Second Life”, ed hanno presentato al Comune i numeri negativi riguardanti “il buco nero” dell’ex Umberto primo, con i cantieri delle tre torri della Dng fermi da ben otto anni.

Il gruppo ha voluto sottolineare: “Abbiamo provato a valutare il valore di quattro immobili attorno all’ex Umberto I che i proprietari hanno fatto stimare in anni diversi per venderli: tra il 2008 e il 2016 le case hanno perso un valore che va dal 30 al 50 per cento. E se si guarda alle attuali vendite nella zona, il prezzo, escluso il nuovo, non supera i 1.615 euro a metro quadrato”.

In risposta gli uomini di Brugnaro hanno sottolineato che oltre cinquantamila euro sono stati spesi per la sicurezza dell’area e gli assessori Boraso e D’Este appartenenti alla commissione, hanno garantito che ne saranno spesi altri se necessario.

I cittadini hanno poi aggiunto: “In via Circonvallazione un negozio su due è chiuso e nella galleria Donatello, in area Candiani, l’abbandono commerciale sfiora il 70 per cento”.

Il comitato ha presentato poi, oltre ai numeri, diverse proposte tra le quali la creazione nel vecchio ingresso di un presidio utilizzabile secondo necessità dagli agenti delle forze dell’ordine, le agevolazioni per le nuove attività che aprono, l’utilizzo dell’ex Cup per attività di pubblica utilità, la manutenzione degli spazi verdi e l’incremento dell’illuminazione pubblica.

Matteo Venturini