TEZENIS VERONA – DE’ LONGHI TREVISO 75-70

TEZENIS: Amato 12 (2/5, 2/7), Severini 13 (1/3, 2/3), Dieng 0 (0/1, 0/2), Poletti 8 (2/6, 0/3), Candussi 11 (3/7, 1/3); Ferguson 14 (2/2, 3/7), Quarisa 6 (3/3 da 2), Ikangi 11 (2/4, 2/2). Ne: Guglielmi, Oboe, Ferguson, Udom. All.: Dalmonte

DE’ LONGHI: Imbrò 15 (0/4, 5/8), Burnett 16 (6/12, 1/6), Alviti 6 (3/4, 0/5), Antonutti 2 (1/4, 0/1), Tessitori 5 (1/1, 1/1); Sarto 0 (0/1 da 3), Chillo 6 (2/4 da 2), Uglietti 10 (2/4, 2/4), Lombardi 10 (2/4, 2/4). Ne: Saladini, Barbante, Epifani. All.: Menetti

ARBITRI: Beneduce, Saraceni, Tallon

NOTE: pq 15-17, sq 39-35, tq 62-54. Tiri liberi: VR 15/17, TV 3/4. Rimbalzi: VR 8+25 (Candussi 2+7), TV 13+26 (Burnett, Lombardi 2+5). Assist: VR 13 (Ferguson, Poletti 4), TV 16 (Imbrò 5). Spettatori: 4158.

Ancora la fatal Verona per TVB. Nemmeno stavolta la De’ Longhi riesce a sfatare il tabù scaligero: ogni anno il derby veneto finisce in parità. Per coach Menetti resta la magra consolazione di aver preservato la differenza canestri nello scontro diretto. Ma resta l’amaro in bocca per aver sciupato un’occasione alla portata. Non solo in funzione del vantaggio iniziale, un 4-12 costruito a dispetto delle basse percentuali dall’arco, ma anche per la combattività emersa nell’ultimo quarto.

DSC_2302In ritardo di otto lunghezze sul fortunoso canestro allo scadere del 30° di Quarisa (62-54) Treviso si ricompatta e, minuto dopo minuto, si riporta in partita. Tocca a Imbrò siglare l’illusorio sorpasso sul 67-69 prima della replica di Ferguson. Nel finale il siciliano non riesce a trovare la soluzione del pareggio dopo il +2 ancora di Ferguson, sfondando. E sul ribaltamento, dopo rimbalzo offensivo di Poletti, Candussi trova il canestro-partita. Con 5 punti di distacco, Menetti prova tardivamente la carta dei quattro esterni ma la palla banalmente persa da un deleterio Alviti (violazione di passi) vanifica anche l’ultimo assalto.

Se a fine partita il tecnico reggiano dimostra parzialmente soddisfatto della prova del collettivo, non si può fare a meno di evidenziare l’ennesima prestazione negativa di Antonutti, ancora una volta il peggiore in campo, e le difficoltà di Tessitori, anche lui a lungo confinato in panchina. Tra qualche giorno atterrerà David Logan per le visite mediche ed il tesseramento: l’ex Sassari dovrebbe risolvere l’eccessiva dipendenza di TVB da Imbrò, magnifico ma spremuto, tuttavia resta ancora insoluta la questione dell’ala forte, ruolo ad oggi traballante tra l’inconsistenza del capitano e le prestazioni ondivaghe di Lombardi.