VinoVillaAlla ricerca di un limite: si muove tra scienza, arte, musica, cultura enologica e tanta tanta filosofia la rassegna internazionale del Prosecco Superiore che dal 14 al 17 maggio animerà le colline tra Conegliano e Valdobbiadene. La tradizionale manifestazione di Vino in Villa, che storicamente occupava una sola giornata di maggio, si trasforma ora in un vero e proprio festival. “Una festa del pensiero e dei sensi ? per dirla con le parole del suo curatore Massimo Donà ? dove il visitatore sarà guidato a una sorprendente riscoperta di una terra che trasuda storia, cultura, tradizioni, bellezza ed eccellenze enogastronomiche”.

L’edizione 2015, dunque – che si snoda tra Conegliano, Pieve di Soligo, Valdobbiadene e Susegana – sarà un’esperienza soprattutto sensoriale con ben 300 etichette dell’ultima vendemmia al banco d’assaggio. “Sarà una vetrina per il nostro territorio – ha spiegato Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela Prosecco Superiore – che si è affermato nel mondo come sinonimo di qualità. Questo progetto, poi, ha anche l’obiettivo di promuovere la nostra zona dal punto di vista enologico, turistico e artistico e di valorizzarne  il grande patrimonio culturale. Nomi come Giambattista Cima, Marcantonio Flaminio, Lorenzo Da Ponte, il Toniolo e Andrea Zanzotto ”.

Esplorare il tema Al di qua e al di là del limite sarà la sfida di questa edizione, in cui cultura e vino si intrecciano ancora più strettamente, dando la parola a voci di spicco del mondo della scienza, della letteratura, della fotografia, dell’arte, della musica e della cultura in generale. “Un tema volutamente ambiguo – ha dichiarato Donà – ma fortemente evocativo: da un lato perlustrare gli sconosciuti territori dell’anima, dall’altro saggiare il limite oltre cui la propria identità rischia di perdersi e naufragare”.  Un vero e proprio simposio contemporaneo, insomma, a cui parteciperanno, tra gli altri, David Riondino, Giulio Giorello, Vittorio Sgarbi e Tiziano Scarpa.

Info: www.prosecco.it