38 barche, 530 marinai e un serpentone colorato, una sfilata carnevalesca sull’acqua. Tra tanti eventi d’intrattenimento strettamente culturale (come il cinema all’aperto nella Marca) La “Festa dea Sardea” ha vissuto ieri la sua giornata più importante, con la competizione tra zattere che ha celebrato il folklore e la tradizione della festa che apre ufficialmente l’estate a Treviso. “Fuga da Alcatraz” è il nome dell’imbarcazione che ha vinto la 26esima Discesa del Sile. Alla gara hanno partecipato un 50% di trevigiani e un 50% di persone venute da fuori provincia, accorse a partecipare a quella che ormai è diventata una delle più divertenti e gettonate feste estive in tutto il Veneto.

594166ecc9f56b4ad60492cbNaturalmente, la manifestazione ha rappresentato la ciliegina sulla torta di una rassegna enogastronomica e folkloristica che durerà fino al 9 luglio (dal 30 giugno scorso): un evento affacciato sul fiume Sile in cui a farla da padrone è, nomen omen, la “sardea”, la sardina che tanto amiamo noi trevigiani d.o.c.: bigoli in salsa, polenta, sarde in saor, impanate, ai ferri… E poi colori, luci, musica all’ombra del pioppeto sul fiume, in via Alzaia (la “Restera”), vicino alla centrale idroelettrica di Silea.

Durante la celebrazione di ieri non sono mancate le celebrità locali: il vicesindaco di Treviso, Roberto Grigoletto; il neoeletto sindaco di Silea Rossella Cendron, assieme al suo vicesindaco Silvano Piazza; le consigliere di Palazza Trecento Antonella Tocchetto (Pd) e Petra De Zanet (misto). E poi naturalmente Renzo Smaniotto, storico patròn e organizzatore della “Festa dea Sardea”. Un’estate di eventi trevigiani è stata ufficialmente aperta.

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