Ogni anno, nell’ultimo fine settimana di maggio in tutto il mondo, viene celebrata la Giornata mondiale del Gioco, un’iniziativa lanciata con successo nel 2003 dall’Associazione internazionale ludoteche (ITLA – International Toy Library Association). L’obiettivo è quello di sottolineare il diritto al gioco (come sostiene la Carta dei Diritti delle Bambine e dei Bambini) per le bambine e i bambini ma anche per i giovani, gli adulti, per gli anziani, per cittadine e cittadini che, attraverso il gioco stesso, possono recuperare e riscoprire tempi e spazi di qualità spesso dimenticati nella vita di tutti i giorni. Inoltre, troppe ore passate dai giovani davanti ai videogiochi tendono a renderli socialmente più isolati.

In occasione di questo evento mondiale e considerato il successo ottenuto l’8 dicembre dello scorso anni presso la Biblioteca comunale di Città Giardino “A. Zanzotto” con l’iniziativa Zerovideo e quella del 29 dicembre 2015 presso la tensostruttura di Piazza Borsa denominata “Zerovideo – edizione natalizia”, l’Assessorato alle Politiche Giovanili con la collaborazione dell’Associazione La Tana dei Goblin Treviso ripropone l’iniziativa “ZEROVIDEO in piazza” che si è tenuta ieri, domenica 29 maggio 2016 in diverse piazze cittadine.

“La sempre maggiore presenza di videogiochi nell’universo dei ragazzi con il rischio di un isolamento progressivo, come avviene in altre realtà del mondo, ci spinge a proporre modalità diverse di gioco che possano creare aggregazione e favoriscano il permanere all’aperto o comunque non nel chiuso delle proprie camere – dichiara l’assessore alla partecipazione e alle politiche giovanili Liana Manfio – I giochi che proponiamo in questa giornata sono i più vari e contiamo che possano interessare le varie fasce di età: dai bambini ai ragazzi, agli adulti, alle famiglie. Dai più semplici ai più complessi. Il gioco è una delle cose più inutili, ma necessarie. Necessarie – sottolinea l’assessore –  per affrontare la vita anche con un taglio leggero. Alcuni giochi uniscono le generazioni, stimolano un confronto, valorizzano l’intelligenza, sollecitano la concentrazione e lo sviluppo delle strategie. Ed è per questo che, dopo le prime due giornate dello scorso dicembre l’una presso la biblioteca e l’altra presso Piazza Borsa, abbiamo voluto aderire alla Giornata Mondiale dei giochi. Questa volta però ci è piaciuta l’idea di proporre i giochi nelle piazze, per fare in modo che le persone si incontrino in un clima di totale gratuità e di serena socialità”.

Matteo Venturini