“Ci sono circa 800 mila persone bisognose in tutto il Veneto e meglio aiutare chi si trova in difficoltà ad accrescere il proprio status sociale che lasciarlo scivolare nella disperazione. Altrimenti sarebbe un doppio costo sociale. Il Reddito di Cittadinanza aiuterà davvero le famiglie a crescere”. Parola di Simone Scarabel, consigliere regionale veneto del Movimento Cinque Stelle.  Da oggi inizia la raccolta di domande sul reddito di cittadinanza nei Caaaf mentre i Centri per l’Impiego si stanno attrezzando parallela,mente ad accogliere le domande, incrociare domanda e offerta del mondo del lavoro e formare i tutor o navigator come sono stati definiti.

Oggi quindi si aprono i termini per presentare domanda per il reddito di cittadinanza: le richieste vanno presentate alle Poste, oppure ai Caf o online nel sito  www.redditodicittadinanza.gov.it se in possesso di Spid.

«Presso i 39 centri per l’impiego del Veneto gli interessati trovano da oggi gli avvisi su come richiedere il reddito – informa con comunicati stampa l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan – . In questa prima fase operativa i centri per l’impiego non saranno coinvolti direttamente, in tutte le sedi centrale e decentrate sono disponibili cartelli informativi su dove presentare la domanda e sulle modalità di rilascio. Da aprile, dopo che l’Inps avrà verificato i requisiti dei richiedenti e le Poste avranno consegnato agli aventi diritto la carta prepagata che erogherà il reddito, i centri per l’impiego convocheranno i beneficiari per l’inserimento occupazionale».

I cartelli predisposti da VenetoLavoro e Regione Veneto e affissi nelle sedi dei centri per l’impiego del Veneto spiegano che il reddito di cittadinanza deve essere richiesto a uffici postali, Caf e online. Per presentare domanda bisogna essere in possesso del proprio Isee in corso di validità. L’Inps verificherà i requisiti e comunicherà al cittadino l’esito della richiesta tramite e-mail o sms. In caso di esito positivo, Poste Italiane contatterà il cittadino per fissare un appuntamento all’ufficio postale e ritirare la carta prepagata sulla quale sarà erogato il reddito. I beneficiari del reddito saranno convocati dai Centri per l’Impiego successivamente al rilascio del reddito di cittadinanza da parte dell’Inps.