Tra le novità della kermesse il limite d’età alzato a 27 anni e la possibilità di partecipare anche ai gruppi che hanno vinto nelle passate edizioni. Unica eccezione gli ultimi trionfatori, i Black Painted Moon, che l’anno scorso hanno vinto a mani basse, aggiudicandosi tutti i premi in palio: miglior band e miglior solista.
A salire sul palco per strappare alla giuria tecnica uno dei 6 pass per la finale ci saranno in tutto 10 gruppi: Bikini Cactus, Damiano Affinito, Drunk Tales, Euphonica, Fake Intentions, Meneth, Opificio del Dubbio, Philadelphia Zinko, Rival Minds, Tequila for Kids. Ognuno avrà a disposizione dai 15 ai 25 minuti per suonare almeno tre brani inediti e mostrare a tutti cosa sa davvero fare, dal vivo, su un palco. Il Growing, giunto ormai alla settima edizione, è uno dei pochi contest che dà ancora la possibilità ai giovani amanti della musica di cantare su un vero palco e davanti a un vero pubblico i propri brani inediti. Le cover, infatti, sono bandite.
A organizzare tutto, come succede ormai da alcuni anni, un gruppo di ragazzi, con la musica nel sangue, giovani delle superiori e universitari che gravitano intorno al Duomo di Mestre o che arrivano da altre realtà cittadine, sotto la direzione artistica di Andrea Furlanetto.
Il Growing è un’iniziativa del Duomo di Mestre e della Fondazione del Duomo con il supporto tecnico di Afs – Service Audio Luci. Umana – Agenzia per il lavoro è il main sponsor dell’edizione 2015. In caso di pioggia i concerti si svolgeranno al Laurentianum. L’ingresso alle serate è libero.
Info: www.mestregrowing.com