“Armenia, tracce di un popolo”. Questo il titolo scelto da Fondazione Feder Piazza Onlus con il patrocinio della città di Treviso per una mostra che mostra la realtà dell’Armenia a partire dal genocidio fino alle conseguenze che questo ha portato con sè oggi.

Sarà un percorso introduttivo alla complessità della nazione armena nel suo storico cammino ultra millenario che ha prodotto, lungo i secoli, una cultura ricchissima; giunge fino a noi attraverso una storia di grandezza e di sofferenze, priva ormai di una unità umana e territoriale.


Quali le cause e quali i tratti di una civiltà che, ancora presente e viva nel mondo, soffre situazioni di contrasto per il suo recente passato e continua a tenere accesa la sua storia culturale e spirituale.

Il primo paese cristiano, nella cui religione ha formato la sua salda coscienza, resta fedele a principi di autonomia e libertà anche in situazioni prive di proprio autogoverno, resistendo a oppressioni di omologazione culturale e religiosa.


La mostra invita a scoprire i segnali e le tracce di questo popolo unico, la sua storia offre un momento di riflessione e accostamento al mondo attuale.
Con l’occasione sarà presentato il libro scritto dalla professoressa Sandra Fabbro Canzian dal titolo: «Il genocidio armeno, dalle cause di ieri alle conseguenze di oggi»

Il percorso della mostra è stato ideato dal Padre mechitarista Vahan Ohanian dell’isola di San Lazzaro in Venezia. Inaugurazione venerdì 18 settembre alle ore 17.00 con obbligo di prenotazione e mascherina. La mostra è ad ingresso libero.