Una mostra itinerante per raccontare la pandemia di Covid attraverso la creatività dei più piccoli: s’intitola “#Andràtuttobene. Il coronavirus visto dagli occhi dei bimbi veneti” e raccoglie gli oltre 1300 disegni inviati spontaneamente dai bambini alla Regione Veneto nei lunghi mesi di lockdown. Prenderà il via a Padova il 7 novembre prossimo per concludersi con una festa a Vò (località simbolo della pandemia veneta) il 5 giugno. Nel suo percorso in otto tappe, attraverserà tutti i capoluoghi di provincia del Veneto, tra cui anche Venezia, e in ciascuno resterà due settimane. Appuntamento al Museo M9 di Mestre, dal 3 al 22 dicembre. #Andràtuttobene ospiterà anche una serie di fotografie rappresentative del periodo della pandemia.

L’esposizione, nata da un accordo tra la Regione Veneto e i Comuni coinvolti e realizzata dal Teatro Stabile del Veneto, è stata presentata stamani nel corso del convegno nazionale ‘La pandemia vista con gli occhi di…” in programma alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista di Venezia. All’evento ha preso parte l’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Insieme a lei anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, Gianpietro Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto e curatore della mostra, Carmela Palumbo, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto e Francesca Russo, a capo della Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria della Regione Veneto.

Ad accompagnare la mostra, che si rivolge anche alle scuole, una serie di seminari scientifici svolti nelle stesse sedi espositive per approfondire la pandemia da diversi punti di vista ma anche riflettere su quanto è accaduto e sull’eredità che il Covid ci lascia. Gli incontri coinvolgeranno istituzioni sanitarie ed esperti sul tema della prevenzione e della gestione pandemica. Durante il periodo di lockdown i bambini veneti in isolamento forzato si sono dedicati al disegno per esprimere i propri stati d’animo ed emozioni. Hanno poi scelto di inviare tutto alla Regione: oltre 1300 tavole, più di 320 lettere e pensieri. I disegni, diventati protagonisti anche delle conferenze del presidente Luca Zaia con il loro messaggio di ottimismo e speranza ora confluiscono in questa esposizione.