Porto di Venezia - foto di repertorio
Porto di Venezia - foto di repertorio

“L’area industriale di Venezia, in particolare quella di Porto Marghera, è strategica per lo sviluppo economico dell’intera Regione del Veneto per questo la notizia del nuovo bando da 14,5 milioni di euro aperto oggi dal Ministero dello Sviluppo Economico ha un impatto significativo che valica i confini territoriali veneziani. L’opportunità, che viene offerta in questo momento di emergenza sanitaria e di pesante incertezza dello scenario economico generale, assume oggi un significato ancora più notevole, aprendo uno spiraglio per il futuro prossimo. Un’occasione che sono certo che il sistema produttivo e gli imprenditori eventi sapranno cogliere e avvalorare in concreto a vantaggio di tutti”.

Così Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico, interviene per commentare l’apertura da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, in stretto accordo con la Regione del Veneto, di un nuovo bando da 14.500.000 euro per sostenere investimenti nell’area di crisi industriale complessa di Venezia.

Fa sentire la sua voce anche l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan: “L’obiettivo della Regione è quello di continuare a rafforzare le azioni di reindustrializzazione in aree, settori, filiere strategiche per lo sviluppo del territorio veneto.  Per questo il bando aperto dal MISE è un risultato che avrà un impatto molto significativo per le ricadute per tutto il territorio veneziano. Un risultato che concretizza un lavoro costante e proficuo con il livello ministeriale che ha visto la nostra Regione, attraverso l’Unità di Crisi Aziendali, raggiungere un successo importante per lo sviluppo non solo dell’area di Porto Marghera ma del Veneto intero”.

“Un bando dall’ingente importo – sottolinea in conclusione l’assessore –, frutto del cofinanziamento dell’area lavoro della Regione del Veneto. Ulteriore prova di quanto sia per noi importante offrire possibilità di sviluppo all’area di crisi complessa di Venezia – Porto Marghera”.