Un accordo che propone di sviluppare un canale diretto di cooperazione tra le  amministrazioni e l’azienda di fornitura di luce e gas

 

Il protocollo d’intesa proposto da Ascotrade è stato presentato nei giorni  scorsi alla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Treviso, alla presenza dei 94 rappresentanti e  amministratori comunali riuniti in modalità da remoto.  

 

Una collaborazione tra i Comuni e Ascotrade 

Per aiutare i clienti a far fronte a questo momento di difficoltà economica, Ascotrade ha proposto un accordo  che intende sviluppare una vera e propria rete di aiuto per i cittadini più bisognosi attraverso la  collaborazione regolamentata tra l’azienda e i Servizi Sociali dei Comuni. Un canale diretto che aiuterà le  famiglie a ottenere politiche di credito dedicate e un supporto nel pagamento delle utenze domestiche di luce  e gas, con l’obiettivo di offrire dei piani di rientro a condizioni agevolate e una gestione dedicata e finalizzata  a prevenire le sospensioni per morosità delle forniture di luce e gas. Ascotrade riserverà infatti, ai clienti  maggiormente in difficoltà, specifici piani di rientro a condizioni agevolate, anche previa negoziazione o rateizzazioni del debito più favorevoli rispetto alla norma, nonché abbuoni dei costi amministrativi di  riattivazione dei contratti, nei casi di chiusura. 

Il Presidente di Ascotrade Nicola Cecconato: «La vicinanza al territorio è una delle nostre  peculiarità» 

«La nostra azienda ha le sue radici in questo territorio e da sempre si sente vicina a chi la rappresenta. Con  l’iniziativa presentata alla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Treviso, abbiamo la possibilità di ribadirlo  ancora una volta – ha sottolineato Nicola Cecconato, Presidente di Ascotrade e del Gruppo Ascopiave –. Come detto, la vicinanza al territorio è una delle peculiarità, fin dalla sua nascita, del Gruppo Ascopiave che  trae origine da un Consorzio vocato al sostegno alla collettività. Con molto piacere vedo che questa  tradizione continua a essere attuata anche nel percorso intrapreso dal Gruppo Hera nel momento in cui ha  preso il controllo di Ascotrade.» 

 

 

La Presidente della Conferenza dei Sindaci Paola Roma: «Un segno tangibile e concreto alle persone  in difficoltà»  

«Un’alleanza “sociale” – ha dichiarato Paola Roma, Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda  Ulss 2 Marca Trevigiana – che vede riuniti 94 Comuni afferenti all’area dell’Azienda Ulss2 e Ascotrade. Ringrazio il Presidente Cecconato per la proposta di collaborazione formulata da Ascotrade – Gruppo Hera – alle Amministrazioni comunali per offrire un segno tangibile e concreto alle persone in difficoltà e alle fasce  più deboli seguite dai Servizi Sociali Comunali, oggi più che mai colpite dalla crisi economica e sociale  derivante dalla pandemia. 

La condivisone del protocollo con le colleghe presidenti dei comitati di distretto Lisa Tommasella e Annalisa  Rampin, permetterà in particolare di far sì che non si verifichi uno stallo nella fornitura dei servizi di gas ed  energia elettrica nei confronti degli utenti morosi seguiti dai Servizi Sociali, andando così a risolvere  nell’immediato le problematiche derivanti dalle difficoltà legate ai pagamenti. 

Il Protocollo, presentato in sede di Conferenza dei Sindaci, sarà ora valutato dalle singole Amministrazioni per essere approvato, tenendo conto delle specificità di ogni singola realtà territoriale.»

Il DG di Ascotrade Filippo Boraso: «Un segno di vicinanza alle famiglie più deboli»

«Questa iniziativa vuole essere un segno di vicinanza a chi oggi si trova in condizioni di particolare difficoltà, – commenta Filippo Boraso, Direttore Generale di Ascotrade – aprendo un canale di comunicazione diretto  tra l’azienda e gli uffici dei Servizi Sociali delle Amministrazioni Comunali; l’iniziativa va ad aggiungersi allo  Sconto Famiglie, operazione quest’ultima rilanciata per il dodicesimo anno, che prevede una riduzione della  tariffa gas applicata ai clienti con Isee ridotto e disagio lavorativo. Ci auguriamo che l’adesione da parte dei  Comuni sia ampia, così da creare una rete di sostegno capillare in tutta la provincia.»