Questa notte la tranquilla cittadina di Zero Branco è stata scossa da un tentativo di furto finito in fiamme. L’obiettivo dei malviventi era l’Eni Station di via Kennedy, ma il loro piano è letteralmente esploso tra le loro mani.

Verso le 3 del mattino di oggi, lunedì 9 settembre, un gruppo di ladri ha messo in atto quello che doveva essere un colpo rapido e preciso. La loro arma segreta? La cosiddetta “tecnica della marmotta”, un metodo sempre più diffuso tra i criminali specializzati in assalti ai distributori di carburante.

Questa tecnica, ormai tristemente nota alle forze dell’ordine, prevede la creazione di un foro nella colonnina del self-service. In questo foro viene poi inserito un ordigno rudimentale a forma di cono, simile nell’aspetto a una marmotta – da cui il nome della tecnica. L’esplosione controllata dovrebbe aprire la cassaforte, permettendo ai ladri di impossessarsi del contante.

Tuttavia, qualcosa è andato storto. I malviventi hanno commesso un errore fatale nel calcolare la potenza della carica esplosiva. Il risultato? Un’esplosione molto più violenta del previsto che ha trasformato l’intera colonnina in una torcia ardente.

Le fiamme hanno divorato non solo la struttura del distributore ma anche il bottino tanto agognato. I soldi contenuti all’interno della colonnina sono stati ridotti in cenere, frustrando completamente gli sforzi dei criminali e lasciando dietro di sé solo distruzione.

Questo incidente solleva preoccupazioni sulla sicurezza dei distributori self-service e sull’audacia crescente dei criminali. Le autorità locali stanno indagando sull’accaduto, cercando indizi che possano portare all’identificazione dei responsabili.

Per i gestori della stazione di servizio e per la comunità di Zero Branco, l’episodio rappresenta un brusco risveglio sulla vulnerabilità di queste infrastrutture. Si prevede che verranno intensificate le misure di sicurezza, ma resta la consapevolezza che la “tecnica della marmotta” continua a rappresentare una seria minaccia per i distributori di carburante in tutta la regione.

Mentre le indagini proseguono, la cittadinanza è invitata a rimanere vigile e a segnalare alle autorità qualsiasi attività sospetta nei pressi dei distributori, specialmente nelle ore notturne.