Assemblee urgenti rinviate o saltate per l’impossibilità di riunirsi tutti in una sala. Scontri fra proprietari e inquilini per i pagamenti dei canoni. Litigi furibondi, anche per un mobiletto fuori posto. Le limitazioni e le restrizioni connesse all’emergenza Coronavirus stanno esasperando le situazioni nei condomini mestrini come dimostrano le pratiche seguite dal servizio ““sfratti e condominio”” di Adico, in crescita di quasi un terzo (più 32%) rispetto al 2019 (dicembre escluso). Le problematiche, adesso, si manifestano soprattutto al momento delle convocazioni delle assemblee. “In molti casi si è costretti a procrastinarle – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – ma ciò significa rinviare anche questioni urgenti come quelle legate alle spese condominiali o a lavori impellenti. Qualche amministratore riesce a organizzare l’incontro prenotando sale di dimensioni adeguate ma naturalmente ciò contempla costi extra. La modalità telematica, invece, non è molto utilizzata anche perché molte persone anziane non hanno né i mezzi né la dimestichezza per usare la strumentazione tecnologica”. Come già segnalato dopo il lockdown di marzo e aprile, fra condomini sono aumentati anche i litigi. La scorsa settimana, per esempio, Adico è riuscita a dipanare un contrasto all’apparenza futile, il posizionamento di una scarpiera su un pianerottolo “comune”. “I due condomini sono venuti quasi alle mani – continua il presidente dell’Associazione – chiaro segnale di una tensione e di un nervosismo che le normative anti-covid hanno appesantito in modo esponenziale. Per fortuna siamo riusciti a sistemare la situazione e la scarpiera è stata tolta dallo spazio comune. Abbiamo anche casi di persone che si sono rivolte a noi perché non riescono a mandare via di casa un inquilino o un coinquilino. Insomma, di tutto, di più”. Fra le molte pratiche seguite dall’Adico, non mancano naturalmente le richieste di assistenza da parte di proprietari o di affittuari: i primi reclamano canoni di locazione non onorati, i secondi, naturalmente, invocano un rinvio nel pagamento della locazione per problemi finanziari.