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Benetton, senti il tuo nuovo tallonatore: “Voglio dare il mio contributo alla squadra”

Sbarcato a Treviso da quasi un mese, il nuovo tassello dei biancoverdi Corniel Els ha già affrontato diverse sessioni di allenamento con i suoi nuovi compagni. Il sudafricano, neo tallonatore del Benetton Rugby, è decisamente carico per la nuova avventura coi leoni.

Corniel, innanzitutto come stanno andando i primi giorni nella tua nuova squadra?
È molto bello essere qui a Treviso, da quando sono arrivato ognuno è amichevole e mi sta aiutando a integrarmi qui, anche i miei vicini di casa mi stanno aiutando. Al momento è bello e mi trovo bene con tutti”.

Cosa ti ha spinto a venire al Benetton Rugby?
Sono venuto qui al Benetton per giocare in Pro14 e in Challenge Cup, penso sia la giusta tappa per lo sviluppo della mia carriera, un’ottima nuova esperienza. Poi chiaramente per aiutare la squadra. Inoltre amo girare il mondo, mi piace visitare posti nuovi; è bello essere qui e darò il mio meglio“.

Conosci già IrnéHerbst ed Eli Snyman. Hai parlato con loro prima di trasferirti a Treviso?
Conosco molto bene Eli e Irné, abbiamo giocato insieme ai Blue Bulls, anche a livello giovanile. Quando ho saputo dell’offerta del Benetton ho chiamato Irné, mi ha spiegato come si lavora qui, allo stesso modo ha fatto Eli. Sin da quando ho parlato con loro ho capito che venire qui era la giusta cosa e da quando sono a Treviso mi stanno aiutando con la lingua e con tutte le altre piccole cose“.

Quali sono i tuoi obiettivi personali in vista della nuova avventura?
Il mio obiettivo personale è di contribuire e dare il mio massimo per il Benetton Rugby, ad ogni gara darò il 100%, io voglio fare il mio meglio. Ho firmato per quest’anno e ho l’opzione per l’anno prossimo, ma vorrei provare a ottenere un contratto per stare qui a lungo“.

Cosa pensi del PRO14 e della nuova formula della Rainbow Cup che vedrà gareggiare anche le franchigie sudafricane?
Penso che il Pro14 sia molto diverso dal Super Rugby, le condizioni di gioco sono diverse. Credo che per i ragazzi sudafricani giocare la prossima Rainbow Cup sarà davvero d’aiuto, anche per il Sudafrica stesso, per capire come si sviluppa il gioco in Europa; sarà un bene nonostante le prime difficoltà e aiuterà molto il rugby sudafricano“.

Sabato arriva Munster a Monigo. Che gara ti aspetti?
In base a ciò che abbiamo analizzato, Munster è un team molto fisico negli avanti, dovremo contrastarli, sia nei drive che nelle mischie, fermare i loro centri che punteranno la nostra difesa, penso sarà un match molto fisico. Potremmo giocare sotto la pioggia, sarà una dura battaglia. Io non vedo l’ora di giocare la mia prima partita, sono carico nel dare il mio contributo per la squadra“.

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