A conclusione della I^ Commissione Consiliare della Regione del Veneto, tenutasi ieri, in cui si è discusso il bilancio previsionale 2023-2025, Emiliano Biraku, vice presidente Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo che ha portato le istanze di Confesercenti Veneto, ha così commentato:
“Evidenziamo la diminuzione delle risorse per il 2023 nelle missioni del turismo, sviluppo economico e competitività e tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali. Le risorse previste dal bilancio non sono sufficienti per poter avviare e attuare la programmazione regionale. Siamo consapevoli che tutto questo è in fase di discussione e approfondimento con le parti sociali ed il Consiglio regionale, ed il nostro auspicio è di avere un quadro più dettagliato con tutte le voci di spesa specifiche, utili per poter elaborare una nostra dettagliata osservazione“.
Nello specifico, Confesercenti Veneto chiede che siano aumentate le voci riguardanti:
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Il fondo regionale
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Interventi a supporto dell’attrazione degli investimenti e della ZLS Porto di Venezia-Rodigino
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Le politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto
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Le iniziative a supporto della liquidità e degli investimenti delle imprese venete
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Lo sviluppo sostenibile del turismo Veneto
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La disciplina dei distretti industriali delle RIR e delle aggregazioni di imprese
Oltre all’aumento delle spese sopra indicate, Confesercenti Veneto chiede una voce di spesa dedicata al potenziamento ed innovazione dei distretti commerciali, alla rigenerazione urbana e al recupero degli sfitti commerciali.
