Una epidemia aggressiva di influenza. Tanto da mobilitare la sanità trevigiana con l’apertura di un nuovo reparto. E da oggi al Ca’ Foncello ci saranno dodici professionisti in più per reggere l’urto dell’influenza. Tra questi ci sono sei operatori socio sanitari assunti da subito. Gli altri invece infermieri che entreranno prima grazie alla mobilità volontaria, per un mese, e poi in pianta stabile tramite nuove assunzioni.

Lavoreranno tutti nel “nuovo” reparto, attivo da oggi, che l’Usl della Marca ha dedicato a chi è affetto da influenza, vera e propria emergenza stagionale visti i numeri superiori alle attese. Nelle ultime tre settimane sono circa 50 in più, rispetto alla media degli anni scorsi, gli accessi al pronto soccorso per influenza. Si stima che un trevigiano su dieci sarà contagiato: a letto finiranno tra le 90 e le 100 mila persone.

A Treviso sono una quarantina quelle ricoverate, qualcuna era già vaccinata ma è stata colpita da un diverso ceppo del virus. Alcuni anziani sono in pericolo di vita. Un’emergenza che richiede una risposta d’eccezione, per questo l’Usl2 – come annunciato nei giorni scorsi – da stamattina sposterà gli utenti di Otorinolaringoiatria in Chirurgia (in Pediatria se bambini) liberando quaranta posti tutti per l’influenza e i mali di stagione in qualche modo collegati al virus. Il reparto così allestito resterà operativo per un mese, a meno di nuovi picchi del virus.