“Si parla di digitalizzazione e di sburocratizzazione e con un certo orgoglio – condivide il Presidente Pozza – sono lieto d’informare le imprese e le associazioni di categoria,  che la Camera di Commercio di Treviso – Belluno è la prima in Italia a consentire la trasmissione telematica delle istanze di cancellazione dei protesti dal Registro Informatico, per tutte le fattispecie ipotizzabili. Ringrazio vivamente il dirigente e i funzionari  per l’ottimo lavoro svolto”.

“Nella prima fase abbiamo evitato alle imprese un inutile dispendio di tempi e di costi, con la sottoscrizione della convenzione  con il Tribunale di Treviso, per cui la Camera di Commercio ha attivato il ricevimento telematico dei decreti di cancellazione per avvenuta riabilitazione. La seconda fase,  dopo  un attento studio di fattibilità, dal momento che nessuno ci aveva mai provato prima in Italia – sottolinea Pozza – ha portato ad individuare le modalità che permettono, nonostante le rigidità esistenti, di utilizzare le nuove tecnologie digitali per presentare direttamente l’istanza di cancellazione”.

Allo stesso tempo è consentito presentare digitalmente le istanze di annotazione del pagamento avvenuto, oltre il termine di un anno ed è possibile anche il pagamento digitale e da remoto tramite bonifico bancario per l’imposta di bollo e i diritti di segreteria. Un nuovo passo in avanti per semplificare la vita ai cittadini e alle imprese”.

Questi i dati del numero dei protesti delle due provincie che evidenziano una diminuzione, indice di una minore difficoltà finanziaria del contesto economico di Treviso e Belluno.

 Dati protesti  nella provincia di Treviso:

 ANNO 2017   –  Totale 3.577

ANNO 2018   –  Totale 3.290

ANNO 2019  (Gennaio – Maggio) –  Totale 1.202

 Dati protesti  nella provincia di Belluno

 anno 2017 – totale 598

anno 2018 – totale 302

anno 2019 (gennaio-maggio) – totale 117