LavoroQuanto sono costati 8 anni di crisi in Veneto e in Italia? Tanto, tantissimo. Secondo l’Ufficio studi della CGIA di Mestre, che ha analizzato il trend occupazionale a partire dalle previsioni in materia di lavoro del Fondo monetario internazionale, dal 2007 al 2015 in Italia si sono persi 932mila posti di lavoro. In termini assoluti le regioni più colpite sono state quelle del Sud: in Sicilia gli occupati sono diminuiti di 168mila unità, in Campania di 129mila e in Puglia di 100mila.

Ma anche il Nord Est ha subito, pesantemente, il contraccolpo della crisi: nelle regioni settentrionali spicca in negativo proprio il Veneto con 113mila posti di lavoro persi nel periodo analizzato, un calo del 5,3%, riduzione assai più ampia, ad esempio, della Lombardia, con 47mila posti di lavoro persi, cioè l’1,1%. Tra tutte le realtà territoriali, le uniche regioni che hanno incrementato l’occupazione sono state il Trentino Alto Adige (+11mila occupati) e il Lazio (+88mila).

“I settori che hanno subito i contraccolpi più negativi – segnala Paolo Zabeo della CGIA – sono stati l’edilizia, il manifatturiero e il piccolo commercio che più degli altri hanno subito gli effetti negativi dovuti al calo della domanda interna e alla contrazione degli impieghi bancari”.

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat

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