Mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, analizza il pareggio in casa del Chievo Verona.
Mister, un buon punto in casa del Chievo Verona. Ma il pareggio è arrivato proprio negli ultimi minuti: fa meglio al morale la prestazione o fa più male la beffa?
”Nel primo tempo abbiamo fatto una prestazione importantissima, poi, nel secondo tempo sapevamo che saremmo calati, fisicamente. Inoltre abbiamo incontrato una squadra fresca, perché più riposata di noi. La ripresa comunque è stata di grande carattere, dove abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita; purtroppo è successo di nuovo il fatto di aver preso un goal all’ultimo. Chiaramente questo ai più può sembrare grande come un elefante, ma a noi no. Poi è normale che ci dispiaccia, normale che i ragazzi li abbia visti molto affranti, perché ci tenevano, in particolare dopo la fatica che è stata fatta in campo, a portare a casa questa vittoria. Non è stato così, ma adesso ci concentriamo per un’altra gara che affronteremo tra poco”.
Si sono viste due squadre che si sono affrontate a viso aperto, anche la qualità del gioco è stata di alto livello.
”È stata una bellissima partita, il nostro goal è stato meraviglioso, questo è quello che chiediamo, su cui lavoriamo. I ragazzi, soprattutto nel primo tempo, hanno fatto una gara straordinaria. Dopo, ho dovuto effettuare praticamente tutti i cambi in base a situazioni fisiche. Purtroppo, sapevamo che in partite come questa questa arrivavamo un po’ corti, soprattutto sul piano fisico. Comunque l’importante è che questo punto muova la classifica, dopo la sconfitta, ed ora cerchiamo di ritornare a vincere in casa”.
A proposito di cambi: quali sono le ultime notizie per quanto riguarda Marco Modolo?
”È andato all’ospedale per essere sottoposto ad accertamenti, sembra che non ci sia niente di rotto; sicuramente è una distorsione importante, però niente di grave”.
Quali sono le note positive che considera, in questa partita?
“L’atteggiamento con cui siamo giunti al Bentegodi. Come detto, abbiamo disputato un primo tempo di grande personalità dove il Chievo, per larghi tratti, ci ha rincorso, e parliamo di una squadra importante, la quale ha sempre messo sotto tutti, e noi siamo riusciti, specie nella prima parte del match, a mettere in pratica il nostro gioco. Quanto agli aspetti negativi: è normale che il fatto di subire goal alla fine, soprattutto su una palla inattiva, non vada bene, anzi faccia male. Ci stiamo lavorando, perché comunque questi punti persi, come quelli a Brescia, incidono”.
Parlando invece dei singoli: Ha inserito Ferrarini dal primo minuto, anche forse per dare cambio a Mazzocchi, ed ha disputato indubbiamente un’ottima gara.
”Ho dovuto per forza fare dei cambi dettati dalla condizione fisica. Ma sono contento di come hanno risposto. Certo che è Svoboda è entrato a freddo, eppure ha giocato una grande partita. Mi sono piaciuti Johnsen, Crnigoj, ragazzi sui quali abbiamo investito, ma hanno bisogno anche di avere spazio e prendere minuti, per cercare di farli crescere, perché sono giocatori importanti”.
