Nella tarda mattinata di mercoledì 17 marzo, la Polizia di Stato di Venezia ha arrestato un uomo, già sottoposto a sorveglianza speciale, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento, porto abusivo di armi e per aver violato le prescrizioni della sorveglianza speciale.

La titolare di un bar di una stazione di servizio, situata lungo la Strada Statale Romea, ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato in quanto all’interno dell’esercizio commerciale vi era un cliente molesto.

Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Chioggia giunti sul posto, hanno identificato l’uomo, un chioggiotto di 46 anni, con diversi precedenti penali  e già noto alle forze dell’ordine per essere sottoposto a sorveglianza speciale.

L’individuo, ex lottatore di arti marziali, alla vista degli operatori è andato in escandescenza, danneggiando la porta scorrevole dell’esercizio commerciale e provocando i poliziotti per cercare lo scontro fisico. Gli operatori della Volante, accorgendosi che dal taschino della giacca dell’uomo sporgeva un oggetto sospetto, hanno richiesto l’intervento di una pattuglia di supporto e, nel frattempo, lo hanno invitato ad uscire dal locale ed ad indossare correttamente i previsti dispositivi di protezione individuale.

Con l’arrivo dei poliziotti in ausilio, gli operatori sono riusciti a recuperare l’oggetto contenuto nel taschino, un coltello a serramanico.

Durante tutte le operazioni, l’individuo ha sempre mantenuto un atteggiamento minaccioso e per nulla collaborativo: invitato a salire sull’autovettura di servizio, si è rifiutato categoricamente di farlo, rivolgendo agli agenti insulti e minacce e riuscendo, con una mossa repentina, a colpire  al collo uno dei poliziotti intervenuti.

Gli agenti sono quindi intervenuti bloccando l’uomo, che è stato tratto in arresto per violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

In data odierna il Tribunale di Venezia ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti del 46enne la misura cautelare degli arresti domiciliari fino alla prossima udienza del Procedimento Penale.