Questo e il prossimo weekend, nell’incantevole borgo di Sauris la festa del suo leggendario prosciutto

 

Siete mai stati a Sauris? Se chiudete gli occhi e immaginate Sauris vedete colori. L’azzurro intenso del cielo. Il verde acceso dei pascoli. E poi il marrone del legno dei vecchi balconi e dei portici punteggiati di geranei. Poi vedete il giallo, il verde, il nero delle bizzarre maschere carnevalesche. E infine il rosso. Un rosso che si scioglie dentro a un piatto bianco sopra una bella fetta di pane fragrante.

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E’ il mitico prosciutto di Sauris.

Nasce qui (oltre 1400 m di altitudine, comune più alto del Friuli Venezia Giulia) la leggendaria unicità di questo delizioso prosciutto leggermente affumicato. Delizioso proprio come Sauris. Poche manciate di case che sorridono quassù, attraversate da stretti vicoli in pietra, incorniciate da orti di erbe officinali e pascoli di mucche rumorosi. Dentro si sbircia, ed eccoli i vecchi seduti a lavorare i legno, le nonne coi i telai, le donne ai fornelli a girare e rigirare col mestolo qualche antica ricetta  magari di  origine bavarese. Nascosti dietro quelle mura possenti anche qualche ristorantino e alloggi per i turisti, ricreati proprio in queste vecchie abitazioni rispettandone l’architettura e preservandone la magia.

Venite a respirarla con i vostri occhi questo week end e il prossimo insieme al profumo proprio di quel supremo prosciutto. Nei due fine settimana del 14-15 e 21-22 luglio, Sauris dedica infatti una grandiosa festa a questa sua specialità. Quello di Sauris è un prosciutto crudo tutelato dal marchio d’Indicazione Geografica Protetta e ha un gusto inconfondibile: è dolce e morbido, viene leggermente affumicato con legno di faggio aromatizzato con ginepro ed erbe e poi lasciato lentamente stagionare all’aria fresca e asciutta dei monti.

Durante le giornate della festa saranno allestiti caratteristici punti di ristoro dove si potranno degustare oltre al prosciutto specialità tipiche delle valli di questa straordinaria terra che è la Carnia (tra le montagne più belle del Friuli Venezia Giulia, a due passi dal confine con l’Austria): piatti a base di prosciutto e speck, formaggi, gnocchi, carne alla griglia, piccoli frutti e dolci. Senza dimenticare i vini e la birra artigianale, altro vanto di qui.

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Animeranno il paesino musica dal vivo, danze tradizionali e il Mercatino dell’artigianato e dei prodotti agroalimentari della montagna. Per chi lo desidera sono prenotabili visite guidate al prosciuttificio Wolf per scoprire segreti e tecniche di lavorazione, una Mostra dedicata alla “Diga del Lumiei 70 anni dopo”, visite guidate al Centro etnografico e alla medievali chiesa di Sant’Osvaldo e San Lorenzo.

 

Per informazioni: www.sauris.org