Le cisti sebacee (o epidermoidi) sono delle protuberanze sottocutanee che possono manifestarsi su tutto il corpo, anche se più frequentemente compaiono sul volto, dietro le orecchie, sulla schiena, sul collo, sulle spalle o sulla pelle intorno ai genitali.
Queste cisti sono perlopiù asintomatiche, seborroiche, non neoplastiche
e non particolarmente pericolose per la salute. Tuttavia, in alcuni casi possono assumere dimensioni importati, diventare antiestetiche o infiammarsi al punto tale da rendere necessario un intervento medico.
Cisti sebacee: le possibili cause
Tale tipologia di cisti si forma a seguito di una particolare occlusione di una ghiandola sebacea (o del suo condotto) ed è causata tendenzialmente da un trauma cutaneo nell’area interessata. Tuttavia, l’occlusione può dipendere anche da graffi, ferite, disturbi della pelle, condizioni di particolare stress, utilizzo di cosmetici o a seguito di un abuso di alcool e tabacco.
Tuttavia, è bene tenere presente che anche alcune patologie genetiche favoriscono l’insorgenza delle cisti sebacee. È il caso, ad esempio, della sindrome di Gardner o di quella basocellulare del nevo.
Come riconoscerle e come intervenire
Le cisti sebacee sono caratterizzate da un particolare rigonfiamento rotondeggiante semi-solido sottopelle che cresce lentamente e che è perlopiù indolore. Tuttavia, se la protuberanza assume una dimensione particolarmente importante, può risultare fastidiosa al tatto e- in caso di infezione- può causare anche arrossamenti e dolore.
Per fugare ogni dubbio ed evitare possibili complicazioni, dunque, in presenza di un rigonfiamento anomalo (anche se indolore) è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad uno specialista per una visita di controllo.
Le cisti sebacee indolori e di piccole dimensioni generalmente vengono trattate con soluzioni topiche, rimedi locali, creme antibiotiche, lozioni cortisoniche, pomate e farmaci da assumere per via orale. Tuttavia, in alcuni casi più importanti, il medico potrà eventualmente suggerirne l’asportazione definitiva tramite intervento chirurgico.
