La classifica comprende i comuni che hanno partecipato al concorso e che risultano avere una percentuale di raccolta differenziata (RD) uguale o superiore al 65%. La graduatoria è poi stilata considerando l’indice di buona gestione, che tiene conto di numerosi parametri oltre alla percentuale di RD, quali la produzione di rifiuti pro-capite, la tipologia di raccolta, la presenza di piattaforme ecologiche e molti altri ancora.
Osservando solo la top ten per il Veneto, tra i comuni sopra i 10mila abitanti, la palma d’oro va tutta alla Marca con Ponzano Veneto in vetta con un indice del 76%, seguito da Riese Pio X e da Zero Branco, entrambi al 74,1%. Per la zona di Padova, il migliore è Vigodarzere al sesto posto in regione con il 71,69%, più indietro invece l’area veneziana con San Stino di Livenza piazzata solo al 34esimo posto.
“Il Veneto – commenta soddisfatto l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin – si conferma al top della classifica nazionale nella raccolta differenziata. E anche quest’anno il premio di Legambiente ai Comuni ricicloni è un premio ai veneti e alle loro amministrazioni. Dei 1.520 comuni che si sono ‘laureati’ campioni nella raccolta differenziata la maggior parte è a Nord Est. E tra questi spiccano i cosiddetti Comuni free che producono meno di 200 grammi di rifiuti indifferenziati pro capite al giorno”.
Un risultato, secondo l’assessore, che va attribuito al grande senso di responsabilità dei veneti e che può essere esportato su scala nazionale. “Mi auguro – conclude Bottacin – che anche nelle altre aree d’Italia possano affermarsi la stessa cultura del recupero/riuso e gli stessi valori di rispetto e responsabilità per l’ambiente e le generazioni future. Il Veneto fa scuola e dimostra che in campo ambientale non solo è possibile cambiare, ma anche che è vantaggioso per i singoli e la collettività”.
Info: www.ricicloni.it