Ha continuato a mettere gettare soldi su soldi in una macchinetta del videopoker senza riuscire però a vincere nulla. Così quando ha visto la proprietaria vuotare una delle slot machine ed appoggiare la cassetta ricolma di denaro su uno scaffale non ha resistito: ha atteso che la donna di distraesse ed è scappato con il denaro, circa 400 euro. Protagonista dell’episodi, è stato un 35enne di Conegliano seguito dall’Ulss7 perché affetto da una grave forma di ludopatia che lo avrebbe portato a sperperare nel corso degli ultimi anni almeno 200mila euro. Il fatto riporta l’attenzione sull’allarmante fenomeno della malattia da gioco d’azzardo patologico, vera e propria malattia che anche nella Marca sta diventando un fenomeno sempre più allarmante che ha spinto tutte le Ulss del territorio ad aprire Centri di Supporto per le Dipendenze da Gioco d’Azzardo. Per continuare a dedicarsi al gioco e alle scommesse, chi è affetto da ludopatia trascura infatti lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi. Emblematico il caso di Conegliano. L’uomo è stato rintracciato dagli agenti del Commissariato poco dopo in un’altra sala slot della città a giocare il denaro rubato. Quando è stato fermato dagli agenti l’uomo aveva giocato già buona parte del bottino, circa 107 euro, senza però riuscire a vincere nulla. (l.p.)