Siro Martin, presidente di Confartigianato Metropolitana di Venezia

Siro Martin è stato eletto per acclamazione nuovo presidente della Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia. A sancire il passaggio di consegne dopo le dimissioni di Salvatore Mazzocca è stata l’assemblea di rappresentanza dell’associazione metropolitana, che ha preso atto delle dimissioni e voltato pagina, eleggendo plenariamente Martin ai vertici dell’associazione come nuovo presidente.

Convergenza per acclamazione sul nome di Siro Martin come presidente della Confartigianato Metropolitana di Venezia. Così il Consiglio generale della Confartigianato Metropolitana – composto dai presidenti dei gruppi sociali, dai presidenti e viceperesidenti delle federazioni e dai presidenti dei mandamenti di Dolo, Cavarzere, San Donà di Piave, Chioggia Mestre Portogruaro e Venezia – ha voluto girare pagina dopo il vuoto presidenziale lasciato dalle recenti dimissioni di Salvatore Mazzocca, il cui mandato naturale sarebbe scaduto ad inizio 2021.

Per Siro Martin, già presidente della Confartigianato Imprese Veneto Orientale dal luglio 2013, vice presidente della Camera di Commercio Venezia Rovigo dal 2015 e Presidente dell’Albo Gestori Ambientali della sezione del Veneto dal 2019, si tratta della prima esperienza ai vertici presidenziali metropolitani della Confartigianato, carica che in questa prima fase sarà ricoperta pro tempore, ovvero fino alla scadenza del quadriennio, con la possibilità per il consiglio generale di riconfermarlo per i successivi quattro anni .

“In questo delicato momento economico – dice il presidente Martin – Confartigianato ha dimostrato la solidità ed unità necessaria per poter proseguire nella sua attività di supporto e aiuto al nostro tessuto economico, dando prova di grande serietà e serenità nel gestire la questione della presidenza vacante. Il segnale che vogliamo lanciare a tutti i nostri associati e all’intero sistema produttivo è evidente; la nostra associazione è forte, è presente e sa reagire anche nei momenti di difficoltà. Dobbiamo continuare a sostenere i nostri imprenditori artigiani perché le loro imprese possano non solo consolidarsi ma anche espandere il loro ruolo sul tessuto socio-economico metropolitano e veneto. L’impresa artigiana è fatta prima dalla persone e poi dal prodotto ed è questo che la rende unica e insostituibile”.

Dopo la votazione avvenuta ieri in serata, la più importante associazione artigiana del territorio ha dunque dimostrato di essere in grado di reagire a qualsiasi turbolenza nel brevissimo tempo, per continuare, senza interruzioni, la sua intensa attività di supporto e aiuto al mondo artigiano. Ma non solo. Con la convergenza raggiunta sulla candidatura di Bottan alla guida dell’ente camerale, per la Confartigianato veneziana si tratta di un momento storico, in quanto da oltre mezzo secolo alla presidenza della Camera di Commercio di Venezia prima e di Venezia-Rovigo poi, nessun rappresentate della Confartigianato aveva rivestito il ruolo di presidente.

“Per quanto riguarda l’accordo dello scorso febbraio sulla presidenza della Camera di Commercio nulla è cambiato – commenta Roberto Bottan – i rapporti con Confindustria e tutte le altre associazioni datoriali sono solidi e ora stiamo lavorando assieme per arrivare alla data di ottobre, quando si voterà il nuovo presidente camerale, senza ulteriori contrattempi e con un programma condiviso per gestire il quinquennio di mandato”.