Lo scorso ottobre l’amministrazione comunale ha portato al tavolo del FLAG Veneziano la proposta di valorizzazione e riqualificazione del borgo di Cortellazzo, in particolare di tutte le attività legate alla pesca e all’ittiturismo. Questi due aspetti rappresentano infatti la storia della frazione e il suo presente ma, se adeguatamente sostenuti, possono essere un volano anche per il suo sviluppo futuro. La Regione Veneto ha accolto la proposta, stanziando un primo fondo da 25.000 euro che saranno utilizzati per elaborare un progetto specifico con relativi masterplan e studio di fattibilità. Il via libera rappresenta, così, il primo passo verso la valorizzazione del borgo di Cortellazzo. Seguiranno l’affidamento dell’incarico per elaborare il progetto e le documentazioni, propedeutici alla realizzazione dell’intervento vero e proprio.

La proposta avanza dall’amministrazione comunale risponde all’Azione 9 delle 11 previste dal FLAG Veneziano quale strategia di sviluppo locale. Essa prevede, nel dettaglio, di “sviluppare azioni di diversificazione turistica, erogazione di servizi ecosistemici e di servizi culturali”. L’Azione 9 contiene inoltre 3 Sub-Azioni, una delle quali punta a “integrare il settore della pesca con le altre realtà produttive del territorio”.

Il nucleo storico di Cortellazzo è una parte significativa della “Litoranea Veneta”, le cui origini risalgono al 1600 quando la Repubblica Serenissima terminò lo scavo del canale Cavetta, quale approdo fluviale e crocevia dei collegamenti tra la Laguna e l’area friulana. Pur conservando ancora la sua funzione di nucleo produttivo incentrato sull’attività della pesca e del pescaturismo, con l’annuale festa marinara, è anche caratterizzato dalla più recente economia derivante dal diportismo e dalla residenzialità turistica.

“Abbiamo ritenuto che redigere uno studio incentrato sulla riqualificazione del borgo di Cortellazzo fosse una grande opportunità per valorizzare della frazione ma poi anche dell’intera città – dichiara l’assessore al Patrimonio della Città di Jesolo, Giovanni Battista Scaroni –. Questo progetto consentirà di rilanciare l’antica vocazione della pesca attraverso la sua integrazione con altri settori produttivi, in particolare quello turistico. È strategico coinvolgere Cortellazzo nello sviluppo della città, dobbiamo far conoscere il più possibile il borgo ai turisti di Jesolo, che qui possono scoprire angoli incantevoli, tradizioni e prodotti locali di grande qualità”.