Come promesso durante la conferenza stampa di ieri, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha iniziato una striscia giornaliera, con la quale poter comunicare ai propri cittadini le varie iniziative che Ca’ Farsetti sta realizzando in questo periodo di epidemia. “Stiamo iniziando una nuova fase di comunicazione, visto che l’ultimo DPCM ha sancito che altre migliaia di persone dovranno restare a casa. Tutti i giorni, alle 16, faremo un’aggiornamento sulle varie domande ed esigenze dei cittadini, in diretta dalla Smart Control Room all’isola del Tronchetto.

Visto che mi sono giunte molte critiche, dico subito che in questo mese non sono scomparso, viceversa sono stato al lavoro, a controllare i servizi principali della città. La sede principale è alla Carbonifera a Mestre. Mi sono incontrato con le partecipate, per fare il punto della situazione. Rifiuto nel modo più assoluto che il lavoro di una persona  – che oltretutto lo fa, gratuitamente, da cinque anni – possa essere offesa da persone meschine. Non parlerò di cose sanitarie perché non sono medico. Posso dire che sto bene, lo dico in serenità.

Dobbiamo raccontare come funziona la città, dopo l’escalation del virus che ha portato ad una continua ristrutturazione. E’ come salire su un tagadà. Noi abbiamo mandato avanti la città. Abbiamo detto al Governo che siamo preoccupati su alcune tematiche, come la cassa in deroga, le partite IVA. La filiera turistica non è sufficientemente attenzionata. Va pensato adesso come uscire dal tunnel.

Grazie a tutti gli insegnanti che continuano a dare i compiti, ai genitori che tengono a casa i bambini. Ai bambini, che tra l’altro ci hanno mandato tantissimi disegni con l’hastag #andràtutto bene, dico: non andate a trovare i nonni, ma telefonategli. Oggi ci sono arrivati gli elenchi di chi è in quarantena. Queste persone sappiano che non possono uscire mai di casa. A Venezia sono 1.243, nella Città Metropolitana sono 3.489.

Sulle mascherine: ce ne sono due tipi; uno che ci sta dando la Regione, circa 800.000, che ci vengono consegnate a rate, man  mano che la tipografia le stampa. Arrivano dal centro di distribuzione di Padova e vengono date nei sette mandamenti della città metropolitana. Come le distribuiamo? abbiamo pensato di distribuirle nei luoghi commerciali aperti. Sabato 70 volontari della Protezione Civile ne hanno distribuite 19000, in terraferma. Sempre sabato, invece, a Venezia ed isole, 10.550. Abbiamo dato indicazione agli esercenti di darne non più di 2 a testa. Le abbiamo date alle farmacie di AMES (finora 10.500) ed a quelle private (7.700). Non serve fare assembramenti, perché arriveranno. Oggi ne abbiano distribuite, alle edicole di Venezia, 2.800, che adesso sono un presidio sociale. Come Comune, attraverso il gemellaggio con Shuzou, abbiamo avuto mascherine che sono state date alle case di riposo ed operatori che mandano avanti il servizio essenziale della città.

Abbiamo deciso di istituire, sul sito Dime del Comune di Venezia, un servizio che elenca le attività che fanno servizi a domicilio, gestiti dai privati. Ricordiamo il numero 041041, la cui osservazione sta funzionando a pieno ritmo, per urgenze e necessità complicate. Il servizio è operativo dalle 8 alle 17 di ogni giorno, festivi compresi.

Stiamo organizzando un servizio di aiuto psicologico a persone che stanno in casa da tanto tempo. Lo stiamo costruendo, ci vuole personale specializzato, vi daremo dettagli, Attualmente abbiamo 1.400 dipendenti in smart working. Le polemiche sono relative, forse per prendere un po’ di consenso fra le persone che lavorano in Comune. Abbiamo attivato molte utenze VPN in molte case, facendo prove telematiche per fare il Consiglio Comunale in forma digitale.

Nel sito di Dime c’è anche l’elenco delle attività e di quelle chiuse. Inoltre abbiamo prorogato la gratuità del parcheggio 5 della Marittima fino alla fine dell’emergenza.

In risposta inoltre ad una consigliera comunale, che verrà poi fatta per iscritto, dico intanto che già il Decreto CuraItalia dice che gli sfratti di appartamenti. di negozi, sono sospesi fino al 30 giugno, per cui non devo fare ordinanze come Sindaco. Nessuno andrà in strada quindi, specialmente in questo periodo.

Ogni mattina ci riuniamo, alle 8.30, per fare il punto della situazione. Chiediamo al Governo che, per la parte dei trasporti, ci confermi il contratto dell’anno scorso. che il Governo si impegni a coprire la cassa in deroga.

Chiedo ai cittadini di non abbandonare i rifiuti ingombranti per strada, per il fatto che sono chiusi temporaneamente gli ecocentri. Ieri abbiamo controllato, come Polizia Locale, 63 persone, chiedendo documenti e motivazione del fatto di essere in giro. In tutto i controlli salgono a 956. Abbiamo denunciato, ieri, una persona, in tutto 59 ad oggi, perché prive del titolo per poter essere fuori casa. Abbiamo inoltre controllato 11 esercizi commerciali, ieri, in tutto 350, sempre per l’emergenza Coronavirus, e ne sono state denunciate 5.

L’emergenza comunque non ci sta facendo dimenticare dei progetti per la Città. Ai bambini dico: lanciamo adesso un nuovo tema: “Disegna o racconta il tuo sport preferito”. Inviate i vostri lavori a andratuttobene@comune.venezia.it . O fate un bel disegno, oppure scrivete, una filastrocca o una poesia, tutto sarà pubblicato sui nostri siti. Alla fine faremo una bella raccolta di tutto questo e organizzeremo, ad emergenza finta, una mostra.