E’ stata denunciata la giovane coppia vegana di Treviso che è stata accusata di aver nutrito la propria neonata unicamente con il latte di mandorla; i due genitori che già seguivano una dieta vegana senza quindi mangiare alcun alimento di origine animale, hanno deciso di ritagliare la stessa dieta anche alla bambina finché il pediatra di famiglia, dopo una visita accurata alla bimba, ha deciso di rendere noto alle autorità il gesto irresponsabile dei genitori denunciandoli.

A sostegno del pediatra e della protesta globale di molti italiani si è schierato anche Vasco Merciadri, medico e membro del comitato scientifico della associazione Vegani Italiani: “Qui non si tratta di dieta vegana o altro, ma di scemenza. Una dieta vegana può subentrare solo dopo lo svezzamento, non prima. Il bambino per crescere ha bisogno del latte materno e non di altro – continua Merciadri – Se poi non è possibile allattarlo al seno, come spesso accade, e non si vuole dare latte di derivazione animale in farmacia ci sono molti tipi di latte di derivazione vegetale che vanno benissimo lo stesso”.

Di questi tempi sul mercato è infatti possibile fornirsi di latte a derivazione vegetale, soia o riso, considerati entrambi completi anche per un neonato.

E così il medico conclude: “Nel caso di Treviso è evidente che a sbagliare sono i genitori”.

Matteo Venturini

neonata