«Esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa di Don Canuto Toso, guida spirituale saggia e amorevole. Non solo ha servito la comunità trevigiana ma per oltre 50 anni è stato anche un punto di riferimento per le migliaia di persone che hanno lasciato la terra d’origine, emigrando dal Veneto in Sudamerica, Canada, Stati Uniti, Australia e negli altri paesi d’Europa».

Così il sindaco di Treviso Mario Conte sulla scomparsa di Don Canuto Toso, fondatore della Trevisani nel Mondo, associazione che ha dato speranza e accoglienza a migranti e lavoratori. Per il suo impegno con la Trevisani nel Mondo Don Canuto Toso era stato insignito della massima benemerenza civica, il Totila d’Oro.

«A Don Canuto volevo bene: aveva sempre la parola giusta, il consiglio o l’insegnamento illuminante dispensati con quello sguardo vispo e paterno che lo caratterizzava. Il suo spirito di servizio e la sua passione continueranno ad essere un esempio per tutti coloro che si occupano di legami, accoglienza e sostegno del prossimo».