Dalla Serbia alla Slovenia senza fermarsi a festeggiare. La Northwave ha corso la Due Giorni di Kranj. E’ una estate intensa quella di Enrico Salvador che solamente venerdì scorso ha trionfato nel Giro di Serbia a tappe. E a Kranj domenica si è piazzato quarto alle spalle di Marco Kump.

“E’ una vittoria che ho inseguito da inizio stagione – racconta ile corridore della Northwave Cofiloc – e conquistare una corsa a tappe mai me lo sarei aspettato. Ringrazio Gianpietro Forcolin per la fiducia che mi ha accordato facendomi correre nel suo team e offrendomi la possibilità di misurarmi ancora nel mondo del ciclismo. E facendomi correre in manifestazioni di livello fuori dall’Italia. Da inizio anno ho cercato di agguantare il grandino più alto del podio, che mi è sempre sfuggito per un nonnulla. Tanti piazzamenti, quelli si, anche nella top ten delle corse, magari presto a pochi chilometri dall’arrivo durante qualche tentativo di fuga. Ma diciamo che qui in Serbia ho fatto l’ein plein”. E una soddisfazione anche per il team manager Forcolin : “Per il nostro team e per me come direttore sportivo è la mia seconda vittoria in una corsa a tappe. Mi era già accaduto nel 2004 con Alessandro Bertuola quando perdemmo il Giro d’Italia dilettanti solamente per un secondo. Ho scelto di dare fiducia a Enrico perché se la merita. E’ un ottimo corridore ma la fortuna in questi anni non lo ha aiutato al meglio. Ha corso due stagioni alla Trevigiani ma forse in quella situazione non era ancora maturo. Poi ha voluto forzare andando a correre in due continental, prima la austriaca Tyrol poi con la Biesse Carrera. Spesso i ragazzi sbagliano ambiente e non rendono quanto dovrebbero. Chissà che la vittoria al Giro di Serbia non gli spalanchi le porte per qualcosa di più importante. Ha 24 anni Enrico, al terzo anno elite, molti ragazzi si trovano nella sua stessa situazione. E perdiamo corridori che potrebbero dare molto. I corridori non sono robot o macchine, ognuno matura in modo differente. Bisogna lasciargli il tempo di maturare. Enrico ha condotto la corsa a tappe da atleta maturo, vincendo due frazioni. ER riuscendo a gestire la classifica al meglio. E popi l’ho scelto perché mi serviva un ragazzo di esperienza in squadra che potesse fungere da faro per i 13 primi anno che ho ingaggiato per questa stagione. Ho creduto nelle sue potenzialità e il risultato piano piano è arrivato”.
Alla Due giorni di Kranij il sabato sera si è corso il criterium e ieri la corsa in linea 1.1. con i professionisti come in Serbia.