Il 31 ottobre, Giornata mondiale del risparmio, la Regione Veneto dà il via ufficiale alla campagna pubblica di educazione economica e finanziaria pensata insieme alle Università del Veneto, all’Ufficio scolastico regionale, alla Banca d’Italia e alla Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio. Il convegno, nell’aula magna dello Iuav di Venezia, sarà il momento di lancio di una fitta agenda di iniziative di informazione e formazione, lunga oltre un anno, rivolta al mondo della scuola, ai cittadini e alle piccole e medie imprese.

“Obiettivo del progetto è investire nella cultura economica e finanziaria dei cittadini, a cominciare dai più giovani, perché siano in grado di esprimere scelte consapevoli nella gestione delle risorse e del risparmio – spiega l’assessore regionale alla scuola, Elena Donazzan – Lo scorso anno la Regione del Veneto si è dotata di un’apposita legge per accrescere il benessere sociale attraverso l’educazione economica e finanziaria: una legge innovativa, messa a punto a seguito della vicenda del tracollo delle banche venete e del conseguente risparmio tradito. Come amministrazione pubblica abbiamo deciso di investire un milione di euro e di coinvolgere il mondo bancario, le università venete e il mondo della scuola in un piano di alfabetizzazione finanziaria e di responsabilizzazione individuale per far crescere investitori e risparmiatori consapevoli. Tra le sfide da affrontare oggi, con urgenza, c’è quella del welfare e del futuro previdenziale di ognuno di noi: sono i giovani i primi interessati, in un mondo del lavoro in rapida evoluzione e di fronte a scenari demografici di rapido invecchiamento della popolazione”.

Il tema della campagna regionale è, appunto, “Il futuro conta”. Grazie all’alleanza tra Regione e le quattro università venete, sono in programma nell’intero territorio regionale circa 400 incontri pubblici, tra seminari, workshop territoriali ed eventi, con l’obiettivo di informare e formare – nell’arco temporale di un anno – almeno 8500 utenti, tra cittadini e piccole imprese. In parallelo, grazie al protocollo di intesa siglato tra Regione, Ufficio scolastico regionale e Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, sono previsti oltre 250 interventi formativi nelle scuole del Veneto, destinati a 5600 studenti del primo ciclo e a 3200 del secondo ciclo. Il piano regionale ha una dote finanziaria di un milione di euro, di cui 700 mila per le università venete (che formano i formatori), 50 mila per il lavoro di coordinamento affidato allo Iuav e 250 mila per l’Ufficio scolastico regionale e le scuole del Veneto.

Finalità, metodo, tempi, strumenti e risultati attesi della campagna “Il futuro conta” saranno presentati in dettaglio giovedì 31 nell’aula magna dello Iuav di Venezia, ai Tolentini , nel pubblico confronto introdotto dal rettore Alberto Ferlenga e moderato dal giornalista Maurizio Crema (ore 10-13).

Interverranno, tra gli altri, il consigliere regionale Maurizio Conte, primo promotore della legge 17 del 2018 “Iniziative reginali di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione tecnica e finanziaria”, i docenti Luisa Bienati, Luciano Gamberini e Diego Begalli rispettivamente degli atenei di Venezia, Padova e Verona, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Augusta Celada, il vicedirettore della sede di Venezia della Banca d’Italia Massimo Gallo, il presidente della commissione regionale Abi Ilario Novella e il tesoriere del gruppo europeo della Casse di Risparmio Beppe Ghisolfi. Le conclusioni sono affidate all’assessore Donazzan.

L’evento è ad ingresso libero, previa iscrizione al sito http://ilfuturoconta.regione.veneto.it