Al termine del match tra Groningen e Venezia FC, il tecnico lagunare Paolo Zanetti ha rilasciato alla stampa le seguenti dichiarazioni:
“E’ stata una partita difficile sicuramente, la più difficile delle tre affrontate in questa tournée, perché abbiamo incontrato una squadra che la prossima settimana gioca la prima gara di campionato, quindi sono venuti belli carichi e per la prima volta abbiamo giocato di fronte al loro pubblico; pertanto, è stata una partita, anche dal punto di vista della mentalità e dell’intensità, molto, molto interessante, molto provante. Una cosa positiva è che ci siamo stati dentro molto bene, abbiamo continuato sulla stessa scia che abbiamo avuto nelle altre partite, cioè una un’ottima identità di squadra, anche e soprattutto nei momenti dove c’è stato da soffrire, perché, soprattutto nella prima parte del primo quarto d’ora, loro sono venuti molto aggressivi, laddove noi siamo andati un po’ in difficoltà tecnica, e dovevamo metterci dentro qualcosina in più, a livello di qualità; però abbiamo sicuramente tenuto bene il momento. Poi, a lungo andare, nel corso della partita, ci siamo distesi, loro hanno abbassato la loro veemenza ed è uscito poi il nostro gioco; nel secondo tempo, soprattutto fin da subito, siamo rientrati in campo con grande piglio, ed abbiamo avuto due-tre possibilità per segnare. Nel secondo tempo non ci hanno praticamente mai impensieriti. Quello che non mi è piaciuto, però, è stato sicuramente l’inizio della gara, che anche nella scorsa partita è stato mio avviso un po’ troppo morbido, in cui ci siamo fatti sorprendere dall’intensità dell’avversario, e non siamo stati bravi a capire che cosa bisognava fare in queste situazioni. Quello che mi è piaciuto, invece, è un po’ tutto il resto della partita. Abbiamo provato a fare il nostro gioco, non abbiamo sfondato però la partita è stata assolutamente alla pari, contro una squadra che tecnicamente, ritengo, abbia qualcosina in più di noi”.
Tre partite in Olanda, due vittorie ed un pareggio: come valuta questo filotto di risultati positivi?
“Avevo detto che il risultato non contava, e non conta neanche adesso che abbiamo fatto bene. Abbiamo preso due goal, ma solo su su rigore, per il resto la porta è rimasta inviolata. L’importante è soprattutto il fatto di iniziare a ragionare da squadra, contro squadre di un certo livello. Oggi soprattutto, abbiamo incontrato una squadra di serie A: abbiamo capito quello che ci aspetta, abbiamo capito le difficoltà che ci saranno da affrontare, e le abbiamo superate da squadra. Ora mi aspetto, chiaramente, partita su partita, dei miglioramenti soprattutto dal punto di vista della qualità del gioco”.
Un bilancio di questa tournée in Olanda.
“E’ stata una tournée meravigliosa, eravamo in una location bellissima, dove c’era veramente tutto per lavorare. Siamo stati trattati benissimo, e c’è servita veramente tanto, perché per forza di cose abbiamo dovuto fare gruppo, e quella era la cosa più importante il gruppo un po’ si sta cementando vedo grossi passi in avanti, vedo volontà sia dai ragazzi stranieri che , dai ragazzi che c’erano già. Da parte di tutti, quindi, vedo grande volontà di creare questo gruppo, tutti  hanno capito dove sono arrivati e quello che vogliamo fare. Quindi diciamo che questo ritiro è servito per gettare le basi per il futuro, che sarà difficile ma speriamo che sia un futuro bellissimo sia per noi che per il club”.