GliAlcuni2Guardando attività e cartelloni, sempre ricchissimi, parrebbe tutto come sempre. E invece no. Gli Alcuni hanno presentato ieri la nuova stagione del Teatro Sant’Anna, tutti gli spettacoli pensati per le scuole e i laboratori. Quest’anno c’è, però, un’enorme differenza: di soldi non ne arriveranno più, almeno fino all’esito di un ricorso al Tar. La compagnia dovrà autofinanziarsi. “Tutto nasce – spiega il direttore artistico Sergio Manfio – da una nuova legge sul teatro che era anche una buona legge e che avrebbe dovuto cambiare le regole”. Qualcosa, però, è andato storto. Nonostante il riconoscimento di “teatro di rilevante interesse culturale” Gli Alcuni si GliAlcuni3trovano costretti a scegliere se produrre spettacoli o gestire strutture. E scelgono di continuare a fare le loro attività. “Avevamo i requisiti – gli fa eco il responsabile creativo Francesco Manfio – ma la commissione ha detto no. Ma noi lavoriamo per la gente, per questo i teatri resteranno aperti e continueremo anche a produrre spettacoli. Il risultato è che non prendiamo più un euro”.

Qualche frecciata anche all’amministrazione. “Manca – spiega il direttore artistico – una programmazione culturale. Il tavolo sulla cultura stenta a nascere”. “C’è un impegno generale – ribatte l’assessore comunale alla formazione Anna GliAlcuni4Caterina Cabino, invitata alla presentazione – sui processi partecipativi. Quel che riusciamo a costruire, lo facciamo grazie all’impegno di associazioni e cooperative. Il teatro è un  formidabile strumento di costruzione di cultura, un cammino di esperienza, un mezzo per coinvolgere tutti. Spero si possano strutturare rapporti più continuativi”.

Attività invariate, comunque, nonostante tutto. E a prezzi invariati. Il Teatro Sant’Anna, tutto rimesso a nuovo, riaprirà i battenti domenica 11 ottobre. Tre le rassegne in programma – Una fetta di teatro, Spazio al teatro e Protagonisti – che porteranno in scena 46 spettacoli in 77 repliche. La primaGliAlcuni1 prevede 20 appuntamenti domenicali: fiori all’occhiello la Festa di Halloween e il Carnevale. La seconda è un cartellone pensato per le scuole dell’infanzia e le primarie con temi legati all’ambiente, all’integrazione, alla tolleranza, alla creatività. La terza si rivolge a un pubblico curioso e “affamato di stimoli”, quello degli adolescenti.

Tra le novità: uno spettacolo sulla Grande Guerra, con la regia di Davide Stefanato, uno sulla letteratura che parla di libri, uno sulla necessità di un uso consapevole dell’acqua e uno sullo scioglimento dei ghiacciai, le proiezioni dei film dei Cuccioli, uno spettacolo in francese e uno in spagnolo, le riflessioni sulla Shoah. Ce n’è, insomma, davvero per tutti i gusti.

Chiara Semenzato

Info: www.alcuni.it