Piogge incantate, fonti miracolose, enigmatiche anguane, mostri marini… sono questi solo alcuni dei protagonisti delle storie, vere o fantastiche, che danno vita al calendario di “Veneto: Spettacoli di Mistero”, il festival promosso da Regione del Veneto, e realizzato grazie alla collaborazione delle Pro Loco del Veneto, che celebra i racconti più occulti della regione e i territori in cui hanno avuto origine.

Eventi che mettono in scena le tradizioni locali, storie in cui si mescolano realtà e immaginazione tramandate di generazione in generazione fino a divenire un patrimonio culturale da preservare.

Oltre un centinaio gli eventi in programma per il 2022, tutti legati all’elemento acqua, tema portante di questa edizione, che proseguiranno in tutta la regione fino a fine novembre.

Treviso e provincia saranno molti gli appuntamenti che animeranno il prossimo fine settimana:

Venerdì 11 novembre

·         A Trevisoalle ore 18.30, da Piazza Borsa, prenderà il via il secondo appuntamento con A TREVISO SCORRE IL MISTERO, tour guidato durante il quale verranno narrate leggende e curiosità legate a Treviso ed ai suoi corsi d’acqua. Si parlerà, per esempio, della zona dei Buranelli, che prende il nome dal legame con l’Isola di Burano, dove tra la pesca e l’arte del merletto, tutto è un mistero!

Treviso è anche ricca di fontane e tra queste almeno tre sono legate a leggende: la Fontana delle Tette, simbolo della città, che pare sia stata scolpita per annullare un sortilegio lanciato da una fantomatica strega; la Fontana dei Trevisi, che secondo alcuni ricorda la dea a tre teste Ecate e si collega ad una delle storie che da secoli si raccontano sulla nascita di Treviso e del suo nome; ancora, l’acqua di una fontana nei pressi di Porta Santi Quaranta fu probabilmente la causa della morte del condottiero veronese Cangrande della Scala nel XIV secolo, ma la vicenda è avvolta nel mistero e tuttora oggetto di studio. Treviso è anche la città del Sile, il fiume che raccoglie un’infinità di leggende e figure misteriose, fra tutte le anguane che proteggono il fiume e la sua fauna. Una visita guidata che, tra scorsi spettacoli e storie misteriose, si preannuncia come un’esperienza difficile da dimenticare!

DETTAGLI: Tour di circa 90 minuti per il centro città accompagnati da una Guida turistica. Partenza da Piazza Borsa, IAT Treviso centro. Costo: 8 € adulti, 6€ ridotto da 6 a 14 anni. Prenotazione obbligatoria info@turismotreviso.it – 0422 595780.

Sabato 12 novembre

·         A Codognè, a partire dalle ore 14.30 presso il Capannone Festeggiamenti di San Clemente, spazio alla fantasia con il LABORATORIO ARTISTICO PER BAMBINI: ACQUA, MISTERI, LEGGENDE, adatto a bambini dai 5 anni in su, che ha come tema l’acqua e i suoi misteri. Tutte le opere create dai giovani artisti saranno esposte presso il capannone dei Festeggiamenti di San Clemente per tutta la durata della festa. Una giuria premierà i lavori più attinenti al tema proposto; la mostra ospiterà anche scatti fotografici di adolescenti che vogliono sperimentare lo stesso tema attraverso una forma artistica diversa.

DETTAGLI: Quota d’ingresso: offerta libera. Prenotazione obbligatoria: 3204304062 – prolocodogne@gmail.com

·         A San Giacomo di Veglia, presso Borgo Al Ponte, alle ore 17.00 e 18.30 l’appuntamento è con I MISTERI DELLA FILANDA, una notte ricca di storia alla scoperta del fiume Meschio e di leggende, aneddoti e fiabe locali. La filanda, con il museo dedicato alla bacologia e alla filatura, è lo sfondo ideale per raccontare, attraverso i protagonisti che emergono dalla notte dei tempi, tante storie, tra le quali spiccano il miracolo di San Maman che riuscì ad allattare un bimbo abbandonato, Curacenere figura locale di una fiaba più famosa a livello nazionale, la tragica vicenda dell’esondazione del Meschio nel 1521 narrata direttamente dal protagonisti che vissero l’evento, la leggenda del fauno Meschio e la ninfa Livenza e molte altre ancora. Il percorso si snoda lungo un tratto del Fiume Meschio fino alla Filanda Maffi di San Giacomo, dove all’interno è allestito il Museo del Baco da Seta. L’itinerario è accompagnato da una guida turistica, ad accogliere visitatori al Museo vi sono attori e ballerini che intrattengono il gruppo raccontando storie, fiabe e leggende e Impersonando protagonisti delle vicende. La visita termina presso la filanda in uno spazio dedicato alla degustazione di prodotti tipici.

DETTAGLI: Durata del percorso: un’ora e trenta minuti circa.

Costo: 15,00€ a persona (entrata al Museo con visita guidata animata). Gratuito sotto i 14 anni. Prenotazione obbligatoria: 0438 57243 – iat@comune.vittorio-veneto.tv.it

·         A Morganoin Piazza Indipendenza, alle ore 19.30 (eventuale replica alle 21.00) inizierà MISTERI DELL’ACQUA E DEL SILE, rappresentazione teatrale lungo un suggestivo percorso notturno tra campi e fontanassi. La performance itinerante porterà in scena storie che oggi sopravvivono solo nei racconti degli anziani, ma che affondano le radici in una antica cultura locale fatta di dura fatica ma capace di visioni fantastiche. Fate, orchi, massariòi, l’omèria e le orbarioè prenderanno vita durante la passeggiata animata e aiuteranno i partecipanti a conoscere piccole leggende locali, personaggi fantastici e storie tradizionali, come quella della “Cagnetta Cornaro”, della Phada Murgania o la storia del conte di Villa Emo.

DETTAGLI: Si consiglia l’utilizzo di scarpe adatte a camminare tra i campi e sulla riva dei fiumi. Partecipazione gratuita su prenotazione: 347 8592319 – 0422 837219 – proloco.morgano@libero.it

·         A Ormelle, presso il Tempio dei Templari, doppio appuntamento: alle ore 20.30 e 21.30 si svolgerà I TEMPLARI E L’ACQUA, percorso guidato e animato alla scoperta del genius loci del posto. Lungo il percorso i luoghi si animeranno con storie di un antico passato ancora molto vivo nel nostro immaginario. Sette secoli sono infatti trascorsi dalla fine dei Cavalieri Templari e la vicenda è ancora velata di misteri. Detenevano un potere quasi assoluto che nemmeno il Re di Francia poteva intaccare. I loro tentacoli si espandevano ovunque in Oriente e in Occidente e anche le terre della Marca Trevigiana erano intrise della loro presenza. A Ormelle, avevano una ricca mansio che contribuiva al sostentamento dei templari, dediti alla milizia per difendere il territorio d’Oltremare, come venivano chiamati i luoghi sacri della cristianità. Una mansio vicino ad un torrente, il Lia, che misteriosamente scorre contro-corrente, e che era costituita da una chiesa, la casa dell’abate, le colombare, i depositi e il cimitero… Oggi poche, ma importanti testimonianze di quel lontano passato sono ancora presenti al Tempio le cui pietre narrano storie di sangue e di mistero. Perché i templari sono stati così crudelmente annichiliti? È tutto vero quello di cui sono stati accusati? Cosa detenevano nelle segrete dei loro cuori e della mitica Torre a Parigi? Tutte le loro proprietà, compreso il Tempio a Ormelle, custodivano preziosi segreti e quando i possedimenti sono passati ai Cavalieri di Gerusalemme il velo di mistero si è steso sul luogo.

DETTAGLI: Ritrovo presso l’ingresso del Tempio di Ormelle, in Piazza Cavalieri del tempio.

Al termine del tour degustazione legata ai temi trattati.

Costo: €6,00 a persona. Info: info@prolocoormelle.it – 371 5749650

·         Sabato 12 novembre, alle ore 16.00, la Torre Civica di Castelfranco Veneto sarà il teatro di ANIMALI MAGICI TRA LE ACQUE CASTELLANElaboratorio educativo-creativo per bambini dai 4 anni in su (i genitori possono rimanere o tornare alle 17.30 al termine del laboratorio). Prima del laboratorio, si terrà una breve introduzione-visita alla Torre, legata al tema dell’acqua, e racconto di storie legate alla Città e agli animali che abitano le sue acque. La parte creativa sarà dedicata alla creazione del proprio animale magico.

DETTAGLI: Costo: 5,00 € a partecipante. Prenotazione obbligatoria torre@comune.castelfranco-veneto.tv.it – 339 2903334 nei seguenti orari: martedì e mercoledì 9.00 -13.00, da giovedì a domenica 9.00-13.00 e 14.00-17.00.

·         Ancora a Castelfranco Veneto, ma presso Palazzetto Preti, alle ore 15.00 inizierà PER CASTELFRANCO CON I PESCI-FOLLETTI DEL MUSON, visita guidata della Città, tra misteri e acque. Si ripercorrerà il corso del Muson a Castelfranco, un fiume che ha svolto molteplici funzioni per la città: di confine, di difesa dal nemico, ma anche importante risorsa idrica per gli abitanti che potevano prelevare l’acqua attraverso vari pozzi. Il primo mistero di Castelfranco sono proprio questi pozzi: dove si trovavano e perché non ne rimangono più tracce? Ma quante storie ha visto l’acqua del Muson? Questa visita guidata farà conoscere il potere del Muson e i suoi misteri nascosti, tra le sue acque e sponde, ma cercherà anche di svelare gli enigmi del Fregio dello Studiolo: a pochi passi da piazzetta Guidolin col pozzo scomparso, sorge – presso il Palazzo Comunale – uno studiolo che contiene questo piccolo scrigno pittorico, un fregio dalle figure misteriose non ancora del tutto decifrate. Una tappa imprescindibile per questo itinerario.

DETTAGLI: La visita prevede un numero massimo di 25 partecipanti; la partenza sarà dall’Ufficio IAT presso Palazzetto Preti, per snodarsi poi all’interno del centro storico della Città. Prenotazione obbligatoria torre@comune.castelfranco-veneto.tv.it – 339 2903334 nei seguenti orari: martedì e mercoledì 9.00 -13.00, da giovedì a domenica 9.00-13.00 e 14.00-17.00.

Domenica 13 novembre

·         A Castelfranco Veneto, alle ore 17.00, presso la Torre Civica si svolgerà LA MAGIA DELL’ACQUA CASTELLANA, visita guidata in compagnia della Dama della Torre, che narrerà di leggende e misteri legati alle acque castellane, preziosa risorsa della città. L’acqua era una barriera di difesa dal nemico grazie al fossato costruito attorno al castello, ma anche ricchezza: le pietre della cinta muraria sono state costruite proprio partendo dai materiali offerti dal Muson. Ma nelle profondità vivevano animali e figure misteriose capaci di sconvolgere l’uomo e di incantarlo con canti e profezie: si tratta di figure delle tradizioni popolari venete che sono state tramandate per generazioni e che oggi tornano a noi. Si potranno scoprire figure metà donne metà pesce, di draghi e bestie, di folletti e fate come il Mazariol e il Barba zucon. Verranno, inoltre, illustrati alcuni antichi riti contadini quali l’acqua di San Giovanni e la barca di San Pietro e Paolo. Dall’alto della torre si racconterà dell’unica distilleria sorta a Castelfranco e addossata proprio alle sue mura. Qui veniva prodotto il pregiato liquore Prunola Serena: leggenda racconta che il mastro distillatore, ultimati i riti di fuochi e alambicchi, entrasse solitario nell’arena e versasse nella tinozza un misterioso intruglio di cui lui solo conosceva il segreto e questo contribuì a dare alla Prunola quella marcia in più che la radicò saldamente nell’identitario goloso della sua comunità. La visita si concluderà con il ruolo di energia dell’acqua, controllata da pozzi sparsi per la città, in particolare il misterioso pozzo della Cicogna nel cuore storico di Castelfranco. Un pozzo enigmatico, avvolto da un’aura stregata. Da qui si può proseguire verso il particolarissimo fregio dello studiolo, le cui figure sono avvolte nel mistero e continuano a disturbare il sonno degli studiosi incapaci di catturarne tutti i segreti.

DETTAGLI: Costo: 6,00 € intero, 4,50€ ridotto, comprensivo del biglietto d’ingresso alla Torre Civica. Prenotazione obbligatoria torre@comune.castelfranco-veneto.tv.it – 339 2903334 nei seguenti orari: martedì e mercoledì 9.00 -13.00, da giovedì a domenica 9.00-13.00 e 14.00-17.00.

Tanti eventi che intendono rendere protagonista anche il pubblico attraverso le immagini scattate in ognuna delle date in programma che potranno partecipare al concorso fotografico “Scatta l’ora del mistero”. Storie, racconti e location diverranno così ricordi indelebili anche sui canali social, grazie agli hashtag #spettacolimistero e #ilvenetotistrega.