Il progetto prevede la riconversione e l’adeguamento alle nuove funzioni di un complesso di edifici storici per lo più risalenti alla fine dell’Ottocento con gli obiettivi della sostenibilità ambientale e della riduzione dei consumi energetici grazie alla scelta dei materiali di costruzione e delle fonti di approvvigionamento (pannelli fotovoltaici e solare termico) e alla dotazione impiantistica.
La struttura avrà 640 posti letto rispetto a una base d’asta di 604. Nel nuovo campus ci saranno camere singole o doppie, tutte dotate di servizi igienici indipendenti, ammobiliate e predisposte per il posizionamento dell’angolo cottura. Oltre un terzo delle superfici sarà occupato da spazi comuni, concentrati principalmente intorno alla corte del piano terra dando vita a un polo aggregativo che ospiterà le attività di supporto alla didattica singola e collettiva – tutorati, sala riunioni, TV, conferenze, biblioteca e sala studio – e i servizi ludici e per il tempo libero, cioè la sala giochi, la palestra, il bar, il minimarket automatico.
“Il progetto rispecchia esattamente la nostra vocazione – spiega Maurizio Carvelli, presidente della Fondazione Falciola che gestirà il tutto – nata con l’obiettivo di dare agli studenti fuori sede una soluzione che offra le migliori condizioni abitative e di studio. Significativa anche la sinergia tra Fabrica e Fondazione Falciola e, più in generale, tra i fondi e i gestori immobiliari, che può rappresentare un grande impulso per colmare il ritardo del nostro Paese in tema di residenzialità per gli studenti universitari.”
A Santa Marta, l’intervento di ristrutturazione coinvolgerà il cosiddetto “Parallelepipedo” e il “Cubo” più altri edifici, tutti legati alla Facoltà di Scienze di Ca’ Foscari che ora si è trasferita in terraferma, in via Torino. Alla fine dei lavori, che dovrebbero durare almeno 2 anni, la superficie del complesso aumenterà del 50%, passando da circa 12mila 600 a circa 18mila 600 metri quadri.
Le tariffe degli alloggi
La gran parte degli alloggi sarà assegnata in housing sociale e secondo la normativa del diritto allo studio universitario. Tre le fasce di prezzo: per lo più saranno applicate quelle dell’Ente per il Diritto allo studio, a partire cioè da 230 euro al mese a posto letto. Poi i canoni calmierati del Comune, a partire da 330 euro a posto letto, e in ultima istanza le tariffe di libero mercato.