Quello che stiamo per raccontare è un gesto davvero sovrumano compito da ignoti due notti fa.

Siamo a Spinea in provincia di Venezia nella oasi di Sos Natura e la mattina seguente al fattaccio Enrico Piva, il proprietario della riserva naturale ha trovato centinaia di animali che custodiva uccisi a bastonate e calci.

Porcellini d’india schiacciati dal peso degli scarponi di sadici sconosciuti, coniglietti ammazzati a bastonate, galline e anatre decapitate, ecc.

Insieme al padre Giancarlo, Enrico ha costituito l’oasi che si trova in via Unità e la gestisce in piena autonomia e in maniera del tutto volontaria ospitando gli animali recuperati in tutto il territorio Veneto.

Al momento i carabinieri di Mirano stanno compiendo le indagini per venire a capo e scoprire chi potrebbe essere stato l’aguzzino delle povere bestiole.

Anche i responsabili del Comitato cittadino Cani Spinea, insieme al presidente Ivan Ciardi, sono stati vicini a Piva dando piena disponibilità a collaborare con i carabinieri al fine di individuare gli autori del massacro.

Matteo Venturini