Dal lunedì prossimo, 11 gennaio, su richiesta di alcuni genitori appartenenti al Consiglio d’Istituto Mira 1 e Mira 2 e in seno al progetto Pianeta Famiglie, sarà aperto il nuovo sportello a supporto delle iscrizioni scolastiche che, com’è noto, quest’anno sono solo on line.

Lo sportello si trova presso la sede dell’Arcipelago Progetti, a Mira Porte in via Borromini n. 21, dove genitori troveranno volontari che, grazie alle loro competenze, potranno aiutare ad assolvere alla pratica di iscrizione scolastica.

Lsportello è gratuito, riservato ai residenti del Comune di Mira e accessibile fino al 31 gennaio su prenotazione chiamando il numero 3917417387, nel rispetto delle misure anti Covid e indossando obbligatoriamente la mascherina.

Per l’iscrizione sono necessari: dati anagrafici dell’alunno da iscrivere; carta d’identità elettronica o casella email; credenziali account Spid.

Questo servizio – spiega l’assessora alle Politiche educative, giovanili e della famiglia Elena Tessari – sarà sicuramente di aiuto. È stato sviluppato grazie a una proposta pervenuta da parte dei genitori al mio assessorato e subito con gli uffici comunali e la cooperativa che gestisce il Pianeta Famiglie ci si è attivati per cercare di organizzare le attività di concerto. Questo è un vero esempio di iniziative “bottom-up”, che nascono cioè da idee utili “dal basso”, dai cittadini, e che vengono sviluppate con l’aiuto delle istituzioni. Ringrazio i genitori volontari per essersi messi a disposizione e tutti gli addetti ai lavori per aver accolto l’idea e aiutato per la sua realizzazione”.

Pianeta Famiglie è un progetto nato un anno fa in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Bottega dei Ragazzi, al fine di permettere alle persone di essere parte dei processi di cambiamento che le riguardano, così come quelli del territorio in cui vivono, attraverso interventi di concertazione e partecipazione finalizzati a promuovere la qualità di vita e aiutandole a riconoscere i propri bisogni, valorizzare le proprie potenzialità e incrementare le loro competenze, anche creando reti sociali nel territorio.