babbo natale in svezia mangia julgrotÈ una tradizione molto antica quella di fare doni ai bambini in occasione del solstizio d’inverno. Un tempo però i regali non li portava Babbo Natale, bensì gli elfi, gli angeli, le fate, i Re Magi, Santa Lucia, Gesù Bambino ed anche la Befana!
Ma chi è questo Babbo Natale? La sua figura si ricollega a San Nicola di Mira e a Sanctus Nicolàus, che operava già nel Medioevo. Proveniva da una ricca famiglia di mercanti, ma alla vita agiata preferì la via della carità e, una volta devoluto il suo intero patrimonio in opere di bene, decise di
prendere i voti per dedicare la sua esistenza al Signore.
Forse ricollegandosi alla generosità che in vita aveva sempre dimostrato, la figura di questo San Nicola viene fatta coincidere quella di un altro uomo molto generoso che nella santa notte di Natale si aggira per le case dei bambini per lasciare loro doni e dolciumi mentre stanno dormendo.
BABBO NATALE E IL TUFFO NEGLI STATES
Per diventare ciò che è attualmente, la leggenda e la storia di Babbo Natale dovette arrivare negli
Stati Uniti al seguito degli immigrati olandesi. Un giorno, nel 1823, una poesia anonima dal titolo
“A visit from St. Nicholas” venne pubblicata sul quotidiano di Troy (New York), “Sentinel Troy”:
descriveva Babbo Natale così come lo conosceva oggi ed ebbe subito un successo planetario. Era la
nascita ufficiale di Babbo Natale che, con i nomi di Santa Klaus, Father Christmas, Père Noël,
Weithnachtsmann, Babbo Natale, diventò il più amato portatore di doni e regali.
Per la prima volta venne descritto così: vestito tutto in pelliccia, dalla testa ai piedi, ma sporco di
cenere e fuliggine, con un fascio di giocattoli gettato sulla schiena. Di lui colpiscono gli occhi
brillanti, le guance come le rose ed il naso come una ciliegia, sulle quali spicca la barba bianca
come la neve. Grassottello e paffuto, ha la pancia rotonda che ad ogni sua risata vibra come una
gelatina. Per spostarsi una carrozza tirata dalle renne. Nelle case entra misteriosamente dal camino o
dalle finestre, provocando un pizzico di batticuore. Lì lascia i regali, strizza un occhio con fare
ammiccante ed infine ne và.
…è proprio lui! Il Babbo Natale che tutti conosciamo!
BABBO NATALE NEL MONDO
Père Noël – Babbo Natale in Francia
In francese Babbo Natale diventa Père Noël. È raffigurato come un dolce vecchietto dalla soffice
barba bianca e dal sorriso dolce che se ne va in giro appoggiandosi a un bastone fatato che termina
una stella brillante.

I Re Magi e il Natale in Spagna
Il Natale in Spagna è molto sentito e si celebra prevalentemente il 24 dicembre. In Catalogna però si
usa ricevere i regali il 25 dicembre: a portarli non è Babbo Natale, bensì il cosiddetto “tio”, lo zio.
Ai bambini spagnoli arrivano però anche i doni dell’Epifania, in cui si festeggiano Los Reyes
Magas, ovvero i Re Magi.

Chi porta i regali in Russia?
Il Natale in Russia viene celebrato il 7 gennaio, la notte della vigilia ai bambini vengono portati i
doni da Ded Moroz (Nonno Gelo) e da Babucka (una dolce nonnina); secondo la tradizione, anche
li animali ricevono un piatto più gustoso del solito!
Nonno Gelo è l’equivalente di Babbo Natale: è vestito con una giacca rossa, stivali di pelliccia ed
ha una lunga barba bianca. Abita però a Cesarea in Cappadocia (attuale Kayseri), e non al Polo
Nord.
C’è però anche Babouscka, che in russo significa nonnina. Fu a lei che si presentarono i Re Magi
per annunciare la nascita del Bambin Gesù. Da allora è lei che porta i regali ai bambini…ma ogni
tanto Babbo Natale le fa compagnia!

Santa Claus, Babbo Natale in Inghilterra
Anche in Inghilterra il Natale è una festa molto sentita. Babbo Natale è rappresentato secondo la
tradizione, cioè come un dolce vecchietto dalla lunga barba bianca con addosso panni di un rosso
vivido, bordati di pelliccia bianca.

Natale in Svezia
Il simpatico Babbo Natale vestito di rosso che tutti conosciamo visita le case svedesi di pomeriggio
facendosi annunciare dalla sua voce tonante che chiede: “Ci sono dei bambini buoni qui?”.
Una curiosità: il simpatico Babbo Natale fu disegnato da Haddon Sundblom (di madre svedese) per
la Coca-Cola nel 1931, probabilmente ispirandosi alle illustrazioni di Natale dell’artista Jenny
Nyström.
Prima di terminare la sua visita, Babbo Natale assaggia il julgröt, una specie di semolino di riso…
Babbo Natale in Australia

Non tutti trascorrono il Natale al freddo e al gelo: Babbo Natale in Australia arriva nel bel mezzo
delle vacanze estive! Vista la bella stagione Babbo Natale abbandona la slitta ed arriva dal mare con
il surf! Dopo il lungo lavoro di consegna dei regali ne approfitta e si fa un bel bagno rinfrescante
per scacciare un po’ l’afa!