Ca' Farsetti - foto di repertorio
Ca' Farsetti - foto di repertorio

Passa in Consiglio comunale di Venezia, con 21 voti favorevoli e 13 contrari, la delibera sull’assestamento di bilancio 2022 – 2024 che contiene anche il primo passo del documento unico di programmazione 2023-2025. Il provvedimento consente di confermare una situazione di equilibrio finanziario per il 2022, anche a fronte di circa cinque milioni di euro di minori entrate. Nella relazione allegata si sottolinea, in particolare, il livello di crescita della spesa per le utenze che, a causa del rincaro energia, è sostanzialmente raddoppiata. Per questo è stato previsto un aumento di 8.5 milioni di fondi per sopperire agli aumenti.

La manovra, di circa 5 milioni, prevede misure di sostegno e sviluppo con l’esenzione delle quote relative a canoni e ai consumi per associazioni sportive e piscine, per un totale di quasi 1.2 milioni di euro. Viene prevista l’esenzione per un ulteriore mese e mezzo dell’Ex Cosap per i plateatici in aggiunta all’esenzione per i primi 3 mesi prevista dallo Stato, per un totale di 2milioni e 150mila euro, di cui 1.4 milioni compensati da trasferimenti statali.

Si stanziano inoltre 2.7 milioni a sostegno delle categorie, di cui uno per le imprese artigiane, 1.5 milioni destinati alle famiglie per il pagamento utenze e 200mila euro per le scuole private. Circa 300mila euro sono previsti come contributo al Teatro La Fenice e ulteriori 40mila euro vanno a integrare il fondo destinato ad attività quali sagre e feste di quartiere.

In conclusione, la relazione allegata alla delibera afferma che l’equilibrio di parte corrente “rimane garantito anche dopo la manovra di assestamento e pertanto il pareggio finanziario e l’equilibrio economico sono salvaguardati”. Anche per l’equilibrio di gestione degli investimenti “si ritiene che non vi siano situazioni di squilibrio finanziario, posto che le spese potranno essere finanziate solo nei limiti delle risorse acquisite”.