I fornai potranno così produrre questo pane speciale e venderlo nei loro negozi: il mezzosale si connota come alimento dietetico di qualità, in linea con le attuali esigenze salutistiche della popolazione, un pane dal ridotto tenore di sale – almeno il 50% in meno rispetto a quello normalmente in vendita – ideato proprio per combattere e prevenire le patologie legate all’eccessivo uso di sodio sale nell’alimentazione. Il vantaggio è che sapore e qualità del pane non ne risentono, dato che viene prodotto con materie prime di eccellenza e tecniche di lavorazione che ne garantiscono l’assoluta genuinità.
“Migliorare gli stili di vita dei cittadini è la migliore forma di prevenzione” ha sottolineato Sandro Artusi, direttore Sanitario dell’Ulss 15, capofila del progetto. “Il concetto di squadra in questa esperienza è reale e non solo sugli intenti – ha aggiunto il vicepresidente dell’Ascom padovana, Michele Ghiraldo – tutti gli attori coinvolti hanno l’unico obiettivo di garantire un prodotto di qualità ai consumatori”. Abbiamo testato il pane su un campione nazionale di 1600 consumatori – ha concluso Luca Vecchiato, presidente del Gruppo Panificatori di Padova – che hanno apprezzato il prodotto e solo il 10 % si è reso conto della diminuzione del sale a testimonianza che il sapore è buono come gli stessi benefici di questo prodotto”.