Una nuova norma per favorire gli esercizi di vicinato e garantire equilibrio competitivo e sostenibilità

 

L’Amministrazione comunale di Treviso ha deciso di inserire nel Piano degli Interventi una modifica alla disciplina che riguarda in particolare gli standard a parcheggio per le nuove aperture commerciali.

Come primo punto le nuove regole prevedono che in centro storico non sono dovute dotazioni di parcheggio per gli esercizi di vicinato, in deroga alle previsioni di cui legge regionale numero 11 del 2004, al fine di facilitarne l’insediamento.

Fuori dal centro storico, nel resto delle aree urbanizzate, saranno incrementate le dotazioni per le medie e grandi strutture di vendita, differenziandole in relazione alla categoria merceologica e alle esigenze, in modo che siano dotate delle opportune quantità di parcheggio a servizio dei clienti e del pubblico.

Le dotazioni di parcheggi pubblici, o privati ad uso pubblico, verranno riviste in modo specifico nel caso di insediamento di strutture di vendita del settore alimentare, per le quali dovranno essere reperiti spazi destinati al parcheggio pari a circa il doppio della superficie di vendita.

«Con questo provvedimento si intendono favorire le aperture in centro storico e riequilibrare le dotazioni di parcheggio per le medie strutture di vendita», afferma il vicesindaco di Treviso Andrea De Checchi. «Riteniamo importante, soprattutto nell’ottica dello sviluppo e del rilancio del tessuto commerciale del centro storico, eliminare quei vincoli che rendono meno agevole l’iniziativa economica così come era necessario rendere più omogenee le previsioni per le medie strutture di vendita con una dotazione di stalli in linea con quello che è il traffico generato dalle aperture di tali esercizi».

Così l’assessore all’Urbanistica Linda Tassinari: «I nuovi provvedimenti a supporto e tutela del commercio di vicinato e della distribuzione locale hanno lo scopo di valorizzare la vendita al dettaglio delle attività presenti nel territorio e di quelle di futuro insediamento. Il nuovo indirizzo amministrativo riguarda infatti una semplificazione e agevolazione per gli esercizi di vicinato, mentre è previsto un aumento degli standard a parcheggio per le strutture di maggior impatto sul territorio, quindi per le nuove medie strutture che vogliano inserirsi nel territorio in quegli ambiti già compatibili con lo strumento urbanistico».