Nicholas Pierini in Venezia FC-Parma - foto: Andrea Pattaro@Vision
Nicholas Pierini in Venezia FC-Parma - foto: Andrea Pattaro@Vision

Ecco le dichiarazioni di Nicholas Pierini, attaccante del Venezia FC, al termine del pareggio al Penzo contro il Parma.

Nicholas, innanzitutto qual è stato il “la” che vi ha permesso di raggiungere questo risultato, da 0-2 a 2-2?

“Sicuramente ci vuole carattere, forza di reagire come abbiamo fatto e dimostrato anche in altre occasioni, come a Modena, da grande squadra quale siamo. Noi ci alleniamo tutti, con il Mister, allo stesso modo, e quelli che subentrano cercano sempre di dare il massimo per la squadra, per smuovere un po’ la partita. Questa sera è andata molto bene, a livello personale sono molto contento, peccato perché potevamo anche vincerla, ma comunque ripeto: abbiamo avuto una grande reazione ed è stata anche una partita bella da vedere”.

Com’è cambiato il Nicholas Pierini prima, a Cesena, e dopo? E come ti puoi trovare meglio, a livello di modulo?

“Le scelte le fa il Mister, non io, e dipendono in base alle partite. In una partita, poi, ci possono essere tante gare diverse. Le scelte, ripeto, le fa il Mister, è il suo lavoro. Per quanto riguarda il passaggio dal Cesena al Venezia, ho già fatto due stagioni e mezza in serie B, con il passaggio non ho avuto nessun tipo di problema. Ma rispetto all’inizio della stagione, diciamo che adesso gioco nel mio ruolo, quindi mi trovo meglio, specie mentalmente, e anche in campo”.

Ha un sapore particolare questo goal per te?

“Il calcio è una ruota. Sono contento di aver segnato contro la squadra della mia città, peccato che sia stato il 3-2 e non il 2-2, sarebbe stato più bello. Però è andata così, e a livello personale sono contento”.

E’ stato il Venezia che ti aspettavi, oppure vedi dei margini di crescita in generale? In altre parole, qual è il tuo bilancio del girone di andata?

“Il bello è che la gente parla sempre all’inizio, ma nel calcio può sempre succedere di tutto. Ma comunque ci siamo messi noi in questa situazione, e piano piano ne stiamo venendo fuori, partita dopo partita. Abbiamo attraversato un periodo duro, buio, ci voleva un cambiamento, che è ancora in corso, e speriamo piano piano di raggiungere un livello ancora migliore, non solo di gioco ma in generale”.